ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale diEnrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro . 10; F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 213, 386; II, ibid. 1647, col. 391; IV, ibid. 1652, coll. 836-837; A ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di Bressanone e l'elezione da parte dell'imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovo di e Inghilterra avevano assunto una posizione di sostanziale neutralità Tuttavia, il 18 marzo del 1086 moriva Anselmo II, dei tre candidati la figura più carismatica e ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di Desfontaines, senza dubbio il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi diEnrico Wanton didi cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra p. 401; II, p. 13 ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] con le rivolte dei grandi baroni, e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari dell'Oriente, della Lombardia e della Germania ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare precedenti, si vedano: Corpus Chronicorurn bononensium, II, in Rer. Iualic. Script., 2 ediz., a cura di A. Sorbelli, III, pp. 559 ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] s. Ildegarda di Bingen (S. Hildegardis Epistola II, in P.L., CXCVII, coll. 151-53), accusandolo di trascurare la giustizia.
Nella lotta per la sede di York, che da anni divideva Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] seguire la vocazione religiosa ma fu chiesta in moglie altre due volte, da Enrico III d'Inghilterra e poi, dopo la morte di Iolanda di Brienne, dallo stesso Federico II. Papa Gregorio IX la aiutò però a schivare tali offerte. Non è chiaro come A. sia ...
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Ecclesiastico e letterato (n. in Normandia fine sec. 11º - m. Parigi 1184). Eletto nel 1141 vescovo di Lisieux, accompagnò Luigi VII nella seconda crociata (1147-49). Deposto in seguito a un'accusa di [...] ritirandosi in S. Vittore di Parigi (1181). Svolse opera di mediazione tra Tommaso Becket ed EnricoII d'Inghilterra, cercando poi, dopo l'uccisione del Becket, di scagionare EnricoII presso il papa. Ci restano di lui numerose lettere dirette a ...
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Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere diEnricoII d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovo di Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese. ...
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Vescovo di Winchester (m. 1188) dal 1173, arcidiacono di Poitiers (1162-73); fu uno dei più abili consiglieri e funzionarî diEnricoII d'Inghilterra. Ebbe funzioni giudiziarie, ma si distinse come diplomatico [...] e amministratore nella riorganizzazione delle finanze della Normandia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...