La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ; (II) le Inghilterra in questo periodo fu quindi affidata ai percorsi compiuti dai manoscritti e ad alcune precocissime traduzioni dal latino che consentirono agli operatori più esigenti di attingere alla dottrina di Ruggero, Lanfranco ed Enricodi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] speciali, della Cyrurgia diEnricodi Mondeville, nei quali Inghilterra, dove la pratica medica è diffusa, con una radicata tradizione laica popolare, ma meno regolamentata ed esercitata per lo più al di fuori di cavità. Già nel II sec. Galeno, le ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] italiani di medicina trovava scarso riscontro in Inghilterra, mentre di chirurgia redatti rispettivamente da Guy de Chauliac e da Enricodi 1558), dem Leibarzt des französischen Königs Heinrich II., vorgelegt von Christoph J. Schweikardt, Univ ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e indicato con la sigla ABC.
Il primo reattore nucleare a fissione. Viene realizzato da Enrico Fermi, premio Nobel 1938 per la fisica. Barre di uranio sono inserite in una matrice di grafite che provvede a moderare i neutroni emessi nella reazione ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] seguito appunto di Edoardo d'Inghilterra, passando poi al servizio diEnrico VII che lo gratificò il 13 sett. 1310 di un lauto premio tempore… Guglielmi episcopi, a cura di L. Cassani - G. Mellerio - M. Tosi, Torino 1937, I, p. 126; II, p. 323; A.R. ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] alla Camera come rappresentante liberale del collegio di Avellino II, dove fu confermato anche nella legislatura seguente società; e all'esempio della Germania e dell'Inghilterra, dove si andavano diffondendo benemerite leghe contro la tubercolosi ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] .
Considerato un personaggio di particolare prestigio nella comunità ebraica veneziana, nel 1530 il M. fu chiamato con altri correligionari a esprimersi sulla liceità del divorzio tra Caterina d'Aragona ed Enrico VIII re d'Inghilterra. Forte della ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] Enrico IV invitò in Inghilterra il B. perché vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di . Rieger, Gesch. der Juden in Rom, I, Berlin 1895, pp. 320 s.; II, ibid. 1896, pp. 5-6; H. Friedenwald, The Jews and Medicine, Baltimore 1944 ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] nel 1568 fu presso Carlo IX, e nel 1570 presso il duca di Alençon; fu anche medico di Elisabetta d'Austria dal 1571 al 1574 e di Luisa di Lorena nel 1578. Ebbe anche modo di recarsi in Inghilterra e in Belgio. Il posto preminente che egli occupava e ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] a Venezia di grande notorietà.
Nel 1530 le opere a stampa del C. furono inviate in Inghilterra a Enrico VIII. Queste Bologna 1966), ad Ind.;G.Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 83 s.; C. Roth, The ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...