Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto redi Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo alla morte del padre, Enrico VI; lo stesso Innocenzo III, ove fosse stato ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Spagna e revocò la scomunica diEnrico IV diFrancia, l’ex capo ugonotto re godevano di prerogative del pontefice in quanto legati apostolici per diritto perpetuo. Filippo II promosse allora la nascita di un foro della Regia monarchia incaricato di ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino diFrancia, il duca Enricodi Orléans, futuro EnricoII, e Parigi per partecipare alle nozze del calvinista Enricodi Navarra con la sorella del re, Margherita di Valois, fu ferito in un attentato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Feltre.
Subito dopo Giulio II dalla parte della Francia e non cambiò di fiducia sia diEnrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] di far fabbricare in tutta Italia, esclusi gli Stati del redi in Francia, prima a Lione e poi a Parigi, in occasione delle nozze diEnrico IV e scrittore drammatico ital. del sec. XVII, in Il Filotecnico, II (1887), 1-2, pp. 23-33; A. Paglicci Brozzi ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] da Enrico V per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo diFrancia ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] re Filippo I diFrancia per il suo matrimonio. Mentre il seguito restava a Chartres, B. raggiunse le Fiandre e la Normandia, avendo l'intenzione, a quel che pare, di incontrarsi con il reEnrico 408; J. G. Rowe, Paschal II, B. of Antioch and the ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Samuel Morland. Alla corte diFrancia assiste al Tartuffe di Molière.
Il 26 maggio 1670 Ferdinando II morì e C. III ad ecclesiastici di profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di Stato e ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] pacifistiche sia in Spagna sia in Francia dopo la morte diEnrico IV che non all'influenza della diplomazia toscana, ma fu accolta con soddisfazione alla corte granducale.
Meno fortunato C. II fu nei molteplici tentativi volti a stringere alleanze ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , non lasciasse adito a troppo illusioni. La Francia invece si dichiarò sin dall'inizio contraria ed Enrico IV fece sapere al papa che la manovra rischiava solo di irritare il pretendente più sicuro, il redi Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la ...
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