COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] Francia e nelle Fiandre, militando nelle truppe di Alessandro Farnese che accorrevano in aiuto della lega cattolica severamente impegnata da Enrico IV didi espedienti, di sprechi e di suppliche al redi Spagna, si decise a vendere la città di , II, ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Francia alle dipendenze del cardinale Enrico Caetani, che aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione diEnricodi ,epistolae,hymnique sacri, II, Ingolstadii 1613, pp ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] nel 1545) ed onorato, divenne il liutista preferito del re, che volle porlo nel 1538 in cortese gara con Francia, dopo la morte di A., Guillaume Morlaye ottenne il 12 febbr. 1551 un privilegio da EnricoII per pubblicare le composizioni per liuto di ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] fiorentino, detto il cardinale di Retz, arcivescovo di Parigi. Finché Enrico non fosse stato accolto nella Chiesa, egli doveva continuare in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granduca di Toscana e il redi Navarra: così egli ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] deila Francia nella rivolta e appoggiò il duca di Guisa, ritenendo, che egli fosse stato inviato a Napoli dal governo di Parigi. 'assemblea popolare che nel convento di S. Agostino proclamò redi Napoli il duca di Orléans. Il Guisa replicò facendosi ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] , figlio del redi Castiglia, e Corrado Capece si recarono in Africa settentrionale e ottennero aiuti dal redi Tunisi. Il feudali diEnrico de Boneta, morto senza eredi, posti nel territorio di Caltavuturo, la grande casa di Castronovo appartenuta ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] di quelle di Margherita di Navarra, nei periodi in cui questa soggiornò alla corte diFrancia.
Dopo la morte del padre (1569), ricevette dal re P. de Bourdelle de Brantôme, Oeuvres complètes,a cura di L. Lalanne, II, Paris 1866, pp. 28, 232; V, ibid. ...
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BUONACCORSI, Piero
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Giuliano nel 1519 durante il viaggio che la madre fece in Italia per accompagnare la duchessa di Urbino, Madeleine de La Tour d'Auvergne. Il padre [...] lo fece venire in Francia nel 1531 e nel dicembre del 1538 gli ottenne lettere di naturalizzazione. Provvisto da EnricoII nel 1557 di un ufficio di général des finances nella generalità di Rouen, vi fu confermato il 27 dic. 1567. Il 15 maggio 1578 ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] il re Francesco I, oggi nel Kunsthistorisches Museum di Vienna I e poi presso EnricoII non impedì al D. di essere saltuariamente attivo per Venturi, A. di Tagliacozzo, discepolo di B. Cellini, fugge diFrancia, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] a Tolosa, ove avevano molti seguaci i Catari e il monaco Enrico, A. organizzò contro di loro una vera e propria missione, che scese nella Francia meridionale con s. Bernardo di Clairvaux e numerosi altri prelati francesi. Dopo una tappa a Bordeaux ...
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