LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] regno di Gerusalemme, mentre il ramo discendente da Amalrico, signore di Tiro, che un tempo aveva sottratto il potere a suo fratello EnricoII (1306-1310), ereditò il trono di Armenia, il cui ultimo titolare fu Leone VI di L. (1374-1375; m. nel 1393 ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] grazie alle seconde nozze della duchessa Eleonora con EnricoII Plantageneto, la città divenne territorio dipendente dal Saint-Michel (XI-XII siècles), in Millénaire monastique du Mont-Saint-Michel, II, Paris 1967, pp. 203-238: 212-213, 226-230, figg ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] origine dell'abitato della Villefort potrebbe essere collegata all'esistenza di un ponte levatoio sulla Vienne: a S del ponte EnricoII Plantageneto - che si impadronì del castello nel 1156 - fece costruire la strada detta Chaussée de la Nonnain, che ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] la parziale distruzione, Ottone III promosse una campagna di restauro, che venne tuttavia portata a termine dal successore, EnricoII, in collaborazione con l'abate Ruitpardo.L'edificio attuale, ripristinato negli anni Trenta, è composto da un'aula ...
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CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] gli attacchi scozzesi. Negli anni successivi al 1160 EnricoII (m. nel 1189) promosse nuovi lavori al un piccolo cortile interno; esso risale probabilmente all'epoca del re Enrico I (1100-1135), ma venne completato durante il regno di Davide ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] , in una vasta aula divisa a navate: o. di S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da EnricoII Plantageneto e ancora esistente; o. di S. Spirito in Sassia a Roma, costruito all’inizio del 13° sec., ricostruito intorno al 1470 ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] età romana (Basilia) e vescovato all’inizio del 7° secolo. Distrutta dagli Ungari (917), fu ricostruita dall’imperatore EnricoII, che rafforzò il potere politico del vescovo, accanto al quale sorse un consiglio cittadino, espressione politica della ...
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Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] allievi. Nelle opere successive (i Bambini e la Sfinge per il parco di Versailles e, specialmente, il monumento per EnricoII di Borbone, la sua ultima opera, smembrata e arbitrariamente ricomposta a Chantilly) S. realizza una rara fusione di grazia ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] pezzi. Ricordiamo il piatto con il Banchetto degli dei; quadri in smalto, detti della Sainte-Chapelle (Louvre), commessi da EnricoII (1553); e gli importantissimi ritratti, fra cui quello di Eleonora d'Austria (Parigi, museo di Cluny). Altri artisti ...
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Scultore (Parigi 1535 circa - ivi 1590). Personalità di rilievo nell'ambito della raffinata cultura manieristica della corte di EnricoII e di Caterina de' Medici, dal 1560 al 1563 scolpì sotto la direzione [...] del Primaticcio tre figure di Grazie per il monumento a EnricoII (Parigi, Louvre). Autore della tomba di EnricoII e di Caterina de' Medici (progetto di F. Primaticcio, St.-Denis, 1563-70) che mostra, accanto agli accenti realistici di tradizione ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...