Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] , e lo ricorda come cantore delle armi nel De vulg. eloq. (II, 2), lo collocò nella bolgia dei seminatori di discordia (Inf. XXVIII), seguendo la fama ch'egli avesse istigato contro EnricoII re d'Inghilterra il primogenito di lui, "il re giovane". ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, EnricoII, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di EnricoII, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] politica su EnricoII e il suo successore Corrado II il Salico (che accompagnò entrambi in Italia), l'attività di M. fu in gran parte rivolta al miglioramento morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), ...
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Ecclesiastico e letterato (n. in Normandia fine sec. 11º - m. Parigi 1184). Eletto nel 1141 vescovo di Lisieux, accompagnò Luigi VII nella seconda crociata (1147-49). Deposto in seguito a un'accusa di [...] in S. Vittore di Parigi (1181). Svolse opera di mediazione tra Tommaso Becket ed EnricoII d'Inghilterra, cercando poi, dopo l'uccisione del Becket, di scagionare EnricoII presso il papa. Ci restano di lui numerose lettere dirette a papi e sovrani ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] e consigliere di Ottone III di cui riportò la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con EnricoII, che tuttavia appoggiò nella fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò (1002) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non ...
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Fondatore degli umiliati (sec. 11º o 12º). Secondo una tradizione sarebbe stato deportato in Germania da EnricoII, e ivi, con altri compagni di prigionia, avrebbe dato origine all'ordine degli umiliati; [...] secondo altri G. sarebbe invece vissuto nel sec. 12º; nel 1134 avrebbe, per suggerimento di s. Bernardo, compilato una regola dell'ordine, approvata poi nel 1199. Premesso che le testimonianze relative ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e EnricoII, svolse importanti missioni diplomatiche [...] e riuscì a ottenere l'elezione a re di Polonia del futuro Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad ...
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Arcivescovo di Magonza (m. Como 1031), dei conti palatini di Baviera e imparentato con l'imperatore EnricoII, che lo ebbe cappellano e lo fece arcivescovo nel 1021. Mantenne le pretese della sua diocesi [...] sul monastero di Gandersheim, ma vi dovette rinunciare; favorì Corrado II, assistendo anche, in Roma, alla sua incoronazione e a un concilio (1027). Promosse la costruzione del duomo di Magonza e l'istruzione nella città, chiamando a dirigere le ...
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Ecclesiastico (n. 1125 circa - m. 1195); dal 1153 vescovo di Durham, esercitò notevole influenza politica durante il regno di EnricoII. All'avvento di re Riccardo I acquistò la contea di Northumberland, [...] e fu nominato giustiziere insieme a Guglielmo di Mandeville, conte di Essex. Nel 1190 perse la carica di giustiziere e nel 1193 lasciò il possesso della contea, ma continuò a svolgere un certo ruolo politico ...
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Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere di EnricoII d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovo di Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...