LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] anni che seguirono, sostenendo posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. Coltivò, risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] quello stesso anno funse da vicario del vescovo di Mantova Enrico, e qualche anno più tardi è attestato come arciprete , Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II/1, Cremona-Lodi-Mantova-Pavia, Bergamo 1932, pp. 293-297; ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] ", e qualche giorno più tardi che il re d'Inghilterra Enrico VIII aveva fatto sapere a Francesco I di Francia "come sua XXXIX, XLI, XLIII, XLV, XLVIII, LV, LVII, ad Indices; Nunziature di Vmezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, pp. 261, 303, 351; F ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] Spina offerta al vescovo Giovanni Battista Castelli da Enrico III di Francia. L'ostensorio, oggi parte del Il "sinodo" di L. M. vescovo di Pesaro (1373), in Frammenti, II (1994), pp. 37-44; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] di protezione, con la conferma dei privilegi concessi da Federico II nel 1226 e il permesso di derivare acqua per i propri B. fosse tornato da Ivrea fin dal giorno dell'ingresso di Enrico in Vercelli, e che fosse presente al ricevimento in onore del ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] (come del resto aveva fatto con Federico Barbarossa a Bobbio) con Enrico VI, da cui vide confermati il 30 nov. 1191 i beni il decreto di scomunica contro il re d'Armenia, Leone II, per le sue azioni contro i templari, ottenendo l'approvazione ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] rione della Pigna; sua figlia, Rosata, sposò Enrico, figlio del nobile Giacomo degli Andreottini del rione Ap. Vat., cod. Vat. Ottob. lat.2549: D. Jacovacci, Repertori di famiglie, II, cc. 57 ss.; Ibid., cod. Vat. Chig.G.V 142: C.Magalotti, Notizie ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] opera generale di riforma ecclesiastica perseguita dal papa Alessandro II, che lo avrebbe consacrato vescovo a Roma, secondo ducato), presentano il medesimo dato cronologico del regno di Enrico (anno 22º). Più problematico il secondo caso concernente ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, I-II, Torino 1940, nn. 442 e 470; W. Hagemann, Contributi per la ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] Costanza, al seguito del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l'interdetto lanciato sulla città ( ., 1012-1014; A. Theiner, Vetera monumenta histor. Hungariam sacram illustrantia, II, Romae 1860, pp. 26, 28, 45 ss.; J. F. Böhmer ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...