BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] può essere confuso con Bruno. Per altro di B. si sa che ricevette il pallio da Pasquale II, senza che ciò escluda che possa aver parteggiato, in seguito, per Enrico V.
Bibl.: L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, p. 124; F. Ughelli-N. Coleti ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] dalla colletta dovuta alla chiesa cattedrale. Il diploma che Enrico VI gli avrebbe rilasciato per la Chiesa di Napoli, Italia,XIX,Venezia 1864, p. 421; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi...,I,Monasterii 1913, p. 359; II, ibid. 1914, p. XXXII. ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] segnalato il Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle pontificio il proprio confessore con il nome di Clemente II. Questi e i papi tedeschi che lo seguirono portarono ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] e duca, divenne il più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel 1220 Federico II lo nominò governatore imperiale (provisor) in Germania per il giovane re Enrico (VII), che fu da lui incoronato due anni dopo ad Aquisgrana e in seguito ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] quella diocesi. Nel 1208, sospettato insieme al fratello Enrico di essere coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi ...
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Ugo il Grande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina moderatrice (come nel conflitto tra Gregorio VII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell’ordine ...
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pataria
Movimento religioso e politico sorto a Milano (seconda metà del sec. 11°). Nata dall’opposizione all’arcivescovo Guido da Velate, eletto per volontà dell’imperatore Enrico III (1045), la p. espresse [...] forme di organizzazione giurata importanti per la nascita del comune. I maggiori esponenti furono Landolfo Cotta, Arialdo e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Anche in altre città padane e toscane ebbero luogo movimenti analoghi. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...