GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] legazione sebbene con qualche ritardo: l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610) comportò infatti il rinvio P. Sarpi, Lettere aiprotestanti, a cura di M.D. Busnelli, I-II, Bari 1931, ad ind.; un breve compendio dei dispacci dell'ambasceria francese ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] D. era in Inghilterra, per chiedere la partecipazione di Enrico VIII all'alleanza antiturca; poi fu in Italia, s., 286; F. Banfi, Matteo Andreis da Traù per le nozze di Vladislao II re d'Ungheria con la regina Anna di Foix (1502), ibid., XXV (1938), ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , Schulte, I, pp. 17-22, e la carta annessa al II volume). Sono infatti gli anni della crisi veneto-istriana che videro da e dall'altra il crescere della potenza del re di Germania, Enrico I, specie dopo la vittoria riportata sugli Ungheri (933), che ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] Alla discussione, fra gli altri, parteciparono con interventi scritti Enrico La Loggia e il D. il quale scriveva: "... (cfr. R. Michels, Storia critica del movimento socialista in Italia, II, Roma 1979, pp. 576 s.). Uscito dal Partito socialista il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] volta, sull'individuale: L'intuizione nella filosofia di Enrico Bergson, Roma 1912.
Impegnato, per lo più sul S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, I-II, Rome 1975, ad Ind.; Correspondance… F.M. F. (1568-1572 et ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] nuovo in possesso della sua contea, tanto più che Enrico VI aveva già condotto trattative con Aligerno Cottone per assicurarsi la strada del Regno, il D. rimase dalla parte di Federico II e del pontefice. Nel marzo del 1211 Ottone IV attaccò prima ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] all’impresa uomini d’affari e industriali come Enrico Mylius. Il gruppo dei giovani liberali che 360, 363, 370, 375, 379, 414, 424, 429 s., 452, 460, 463, 471, 477; II, 2, Milano 1913, p. 1187; Id., I Costituti, a cura di F. Salata - A. Giussani ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] fece parte per alcuni mesi delle armate di Enrico di Borbone. I trascorsi bellici e l'esperienza sociale de Rome dans la seconde moitié du XVI° siècle, I, Paris 1957, p. 176; II, ibid. 1959, p. 562; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1958, pp ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] nei quali il B. figura come testimone. Da Enrico VII riuscì a ottenere persino il vicariato imperiale bononiensium, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVIII, 1, vol. II, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem; Iohannis de Bazano Chronicon Mutinense,ibid ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...