L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] comunale con podestà e consiglio, come si desume dalla lettera di Alessandro IV e da quella degli aquilani ad EnricoIIId'Inghilterra. I villici, dopo la distruzione, ripresero le antiche dimore. Forse subirono vendette. L'ex vescovo di Forcona, poi ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] il Regno, alle prese con le rivolte dei grandi baroni, e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a EnricoIIId'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari dell'Oriente, della ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] stata veramente rivolta ad altri sovrani europei, è confermato da una lettera con cui, in data 24 febbraio 1236, EnricoIIId'Inghilterra, il fondatore della Domus Conversorum di Londra, comunica a Federico II di avere accolto con tutti gli onori il ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] quegli anni a tessere rapporti che gli sarebbero stati in futuro di grande utilità, come per esempio con EnricoIIId'Inghilterra. I ventidue anni passati a Lione sulla cattedra arcivescovile gli permisero di assumere il controllo delle signorie che ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] . Già da tempo A. aveva deciso di seguire la vocazione religiosa ma fu chiesta in moglie altre due volte, da EnricoIIId'Inghilterra e poi, dopo la morte di Iolanda di Brienne, dallo stesso Federico II. Papa Gregorio IX la aiutò però a schivare ...
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Eleonora di Provenza
Regina d’Inghilterra, santa (n. 1223 ca.-m. Amesbury 1291). Figlia di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e di Beatrice di Savoia, sposò (1236) EnricoIIId’Inghilterra. Accusata [...] di Londra per sfuggire all’ira popolare. Nel 1264, dopo che Enrico fu fatto prigioniero dai baroni, tentò di organizzare un esercito; costretta a fuggire, tornò in Inghilterra dopo la battaglia di Evesham (1265). Nel 1276 si ritirò nel monastero ...
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Figlia (n. 1186 - m. Fontevrault 1246) ed erede di Aymer, conte di Angoulême, sposò (1200) Giovanni Senzaterra re d'Inghilterra. Nel 1214 il marito la fece confinare a Gloucester; nel 1217, rimasta vedova, [...] dagli Inglesi la restituzione della dote, spinse il marito a invadere il Poitou, territorio del figlio EnricoIIId'Inghilterra, e fu perciò minacciata di scomunica da papa Onorio III. Nel 1243 si rifugiò nell'abbazia di Fontevrault, dove morì. ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] morte (1254) di Corrado IV, quando nessuno dei due contendenti al trono imperiale, Riccardo di Cornovaglia fratello di EnricoIIId’Inghilterra e Alfonso X di Castiglia, fu riconosciuto imperatore. Alla morte di Riccardo (1272), papa Gregorio X non ...
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Principe del Galles (m. 1282). Successo allo zio David (1246), si vide limitato il principato, da EnricoIIId'Inghilterra, alle regioni di Snowdon e Anglesey. Approfittando della guerra dei baroni, L. [...] attaccò Enrico (1256), alleandosi con Simon de Montfort. Con il trattato di Shrewsbury (1267) il re gli riconobbe la signoria sul Galles merid. e settentrionale. Al rifiuto di rendere omaggio feudale, Edoardo I l'attaccò (1276) e, assediandolo sulle ...
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Nobile scozzese (m. 1268). Capo del partito filoinglese, alla morte di Alessandro II di Scozia (1249), dovette fuggire in Inghilterra (1252); l'anno dopo era con EnricoIII in Guascogna. Membro del consiglio [...] a fronteggiare la nuova politica antinglese di Alessandro III (1258) che disperse infine il partito filoinglese di D., il quale però fu salvato dall'intervento personale di EnricoIIId'Inghilterra. Nel 1260 era tuttavia uno dei quattro reggenti ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...