CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di potersi imbarcare. La sua missione infatti non rientrava nelle direttive della politica inglese. Per Enrico VIII un'alleanza con la Francia , ma sotto il pontificato di Paolo III fu investito ancora una volta di un ufficio degno delle sue ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Enrico V. Non sono invece dimostrabili il successivo trasferimento d'I. in Francia né il soggiorno e il decesso nel convento vittorino di storia dell'Università di Bologna e dei suoi maestri, I, L'età di Pepone e di I., in L'Università, III (1889), pp ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Cipriani.che era gradito a Napoleone III, ma non ai moderati bolognesi di questi ultimi venne confermata nell'autunno 1868 quando il Franchi e di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] offerta di centomila lire per la campagna elettorale, fatta da Enrico Cernuschi, da tempo residente in Francia; repubblicano La Spira, in Arch. storico per le province napoletane, s. 3, III (1964), pp. 286-307. Per i rapporti del B. con la massoneria ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] come "legum peritus". Dopo una parentesi in Francia - dove si recò nel 1201 chiamato dal di Innocenzo III e, finalmente, di interessarsi alle donne molto più di nei confronti del ceto nobiliare e di cui anche Enricodi Baila è rimasto vittima illustre ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia , cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, cc. 1-6, 73-90, 93-100 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] diFrancia.
Ma ciò a fine '500. Ebbene: Foscarini smette didi quattro secoli i "matapani", assomiglianti alle monete "greche", coniati, "per la prima volta", essendo doge EnricoIII, Roma 1961, pp. 9-10.
48. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Venezia, I-III: I, Don Antonio di Montegnacco, Udine 1908; II, Frate Paolo Celotti, Tarcento 1909; III, Frate Enrico . in questo volume il saggio di M. Costantini.
257. Cf. Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'Antico ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] complesse vicende susseguite alla morte (1335) diEnricodi Carinzia-Tirolo, e al rapido avvicendamento dedizione del 1404, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura diFranco Barbieri - Paolo Preto, Vicenza ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nel 1470, dopo aver lavorato alla zecca del re diFrancia, il che non risultava meno significativo. Non a caso Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di Giovanni Monticolo - Enrico Besta, I-III, Roma 1896-1914; G. Cracco, Società e ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...