EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] di ottenere l'istituzione nell'università di Napoli di una cattedra di estetica, facendo conto su una serie di amicizie che aveva allacciato in quegli anni; tra gli altri, vanno ricordati Enrico 'inglese della Storia d'Inghilterradi T. B. Macaulay ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] di San Salvatore; inoltre una lettera di Edward Harvel a Enrico VIII dell'agosto del '45 ci fa conoscere la disponibilità del C. a porsi al servizio del re d'Inghilterra 1582, p. 4; P. Aretino, Lettere, III, Parigi 1609, ad Indicem; Lettere scrittea P ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] nel 1492 da Enricodi Bergen, vescovo di Cambrai, diventa a Parigi, dove consegue il baccellierato di teologia. Nel 1499 è in Inghilterra, dove conosce Tommaso Moro. Nel 1535 rifiuta la carica di cardinale offertagli da Paolo III. Inviso ai cattolici e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in Inghilterra, e che entra come componente essenziale nel metodo di Leymarie, J., Il fauvismo, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 201-320.
Loos, A., Ins un toscano di periferia, sono il principale appannaggio diEnrico Pea, al ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] volume. Manca - ed è carenza di non lieve entità - Enrico Caterino Davila, suddito veneto e : l'ansia di contestualizzare lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterra d'Elisabetta, dipinta la historia di Alessandro III»), nella sua ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dimostrazione solamente nel Libro III, edito per la Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo inglese. Resta, comunque, un dato diEnrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori, "Giornale di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] allearsi contro Enrico VII che Inghilterra, territori d'oltremare. La lingua dei mercanti doveva essere intrisa di francesismi, come si deduce da documenti più tardi: nella lettera di della lingua italiana, III, Le altre lingue, a cura di L. Serianni-P ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] diEnrico Cornelio Agrippa, trattato ricco anche didi una notevole fortuna tra il XVII e il XIX secolo, soprattutto in Francia e in Inghilterra in Italia, in Annali dell'Istituto di filosofia dell'Università di Firenze, III (1981), pp. 71-101; G ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , che in Inghilterra "non tenendo conto delle introduzioni anglo-sassoni, vi adottò lo stesso dritto pubblico di Normandia […] e al G. superata dalle provvidenze di Giacomo e di Federico III, che, al pari diEnrico VII, avevano eroso la proprietà ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] di Terracina). Con lui, nel 1268, è peraltro attestato quell'Enricodi Rinaldo di Capua, personaggio di rilievo nella Curia e consigliere di Innocenzo III, d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...