EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] collegio diNavarra, presso l'università di Parigi. di Arnoldo Ferroni e Gioacchino Tommaso Frey, i quali completarono la narrazione dell'E. fino al reEnrico p. 13; L. Moreri, Le grand dictionn. histor., III, Basle 1731, p. 696; S. Maffei, Verona ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] VIII (le tre Clementine: 1594, 1595, 1596), a Filippo II e a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, redi Francia e diNavarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "il fine e l'intendimento del Turco ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] diNavarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse nella produzione didiredi J. Anouilh, presentando un Enrico candido, grossolano, infantilmente disperato e, nella stagione successiva, Raffaele didi platea di milioni di italiani, ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] 1408al 1456, in Scritti vari, III, Palermo, 1898, pp. 7- di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem.
Per le varie fasi della lotta una distesa narrazione è nel Diz. biografico degli Italioti, X, Roma 1968, alla voce Bianca diNavarra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ).
Con la scomparsa del fratello del re si apriva il delicato problema della successione al trono: non avendo EnricoIII discendenza, il pretendente era l'eretico "relapso" Enricodi Borbone, rediNavarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] correnti di trattative tra la Repubblica ed Enrico VIII per la convocazione a Padova di il matrimonio con la sorella del rediNavarra Elisabetta d'Albret: una missione conclusasi giugno 1536 fu prescelto da Paolo III quale legato apostolico a Carlo V ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] re Alfonso attorno al 1455 lo nominò precettore di Giovanni d’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, rediNavarradi negoziare il matrimonio tra Battistina Cibo, figlia del pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio diEnrico, marchese di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ostentato disinteresse pei "negozi" EnricoIII "è segreto, paziente, memore e dissimulato... ed ha certi sotterfugi che sono ammirandi". Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il rediNavarra, vedendosi astretto, come egli ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il nuovo redi Francia EnricoIII nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia. Subito dopo ottenne la carica di referendario delle rediNavarra: la diffidenza, da una parte, verso le promesse di conversione e di garanzie per i cattolici di cui Enrico ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, redi Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di García V Ramírez rediNavarra. Da questo matrimonio ebbe almeno quattro figli maschi: Ruggero, Roberto, Guglielmo ed Enrico.
Nella Pasqua del 1151 G. fu unto redi e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo ...
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