Frate cisterciense e celestino, nato a Parigi nella seconda metà del '500. Uomo d'irrequieta e violenta natura, coraggioso in guerra e travolgente oratore sul pergamo, fu chiamato da EnricoIII l'"empereur [...] Bibliotheca benedictina (Lione 1605). Nel 1610, a Parigi, inveiva dal pulpito contro i gesuiti, incolpandoli dell'assassinio d'Enrico IV; ma l'intervento del nunzio Ubaldini lo costrinse a fare ammenda, col discorso intitolato Le pourtraict royal de ...
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Famiglia anglo-normanna, che si trapiantò in Inghilterra al tempo della conquista normanna, stabilendosi specialmente a Tulbury Castle (Staffordshire). Tra i suoi membri sono particolarmente degni di menzione [...] pure nominato Guglielmo, che ebbe parte notevole nell'azione dei baroni contro la monarchia; Roberto, che sposò una nipote del re EnricoIII, ma ciò nonostante si unì anch'egli ai baroni contro il sovrano, combattendo a lungo e con fortuna contro le ...
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Era sottopriore del monastero di Ely (Inghilterra) quando, alla morte del vescovo William di Kilkenny, fu eletto dai monaci in luogo di Henry di Wengham, desiderato dal re EnricoIII; il quale cercò di [...] far annullare l'elezione, d'accordo con l'arcivescovo Bonifazio di Savoia. Henry di Wengham rinunciò al benefizio in favore di Adamo di Marisco (Marsh); il papa Alessandro IV ordinò vescovo Ugo. Questi ...
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Celebre corsaro francese, caduto nella battaglia di Dover del 24 agosto 1217 contro gl'Inglesi. Originario dalla Piccardia, entrò nell'ordine dei benedettini, che lasciò per vendicare l'assassinio del [...] assicurò le comunicazioni tra la Francia e l'armata sbarcata in Inghilterra. Morto re Giovanni e succedutogli (1216) EnricoIII, questi seppe attirare alla sua causa i Cinque Ports (v.), che armarono una squadra comandata da Hubert de Bourgh ...
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. Poeta di nome ignoto e di origine incerta, vissuto al tempo dell'imperatore EnricoIII (1046-1056). Indirizzò sotto lo pseudonimo di Sextus Amarcius Gallue Piosistratus a un Candidus Theopystius Alchi7nus, [...] suo maestro, del pari ignoto, quattro libri di Sermones (cod. Dresd. A. 167 a, sec. XIII). Nei suoi versi, faticosi e talvolta oscuri, rivela cognizioni svariate e larghe conoscenze classiche: imita Orazio ...
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, Nativo di Paderborn (circa il 1010), morto l'8 agosto 1091. Divenne cappellano dell'imperatrice Agnese, vedova dell'imperatore EnricoIII; fu pellegrino in Terra Santa, poi vescovo di Passau (1065), [...] nella sua diocesi. Schieratosi così dalla parte del pontefice, agì come suo fiduciario nella lotta contro l'imperatore Enrico IV, e prese parte, come legato papale, alla proclamazione dell'anti- imperatore Rodolfo di Svevia. Soffrì pertanto varie ...
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Fu discepolo del celebre monaco di Reichenau, Hermannus Contractus (morto nel 1054), al quale probabilmente deve le sue conoscenze dell'arte architettonica, che gli acquistarono l'amicizia dell'imperatore [...] EnricoIII. Fu maestro nella scuola di Goslar e in quella della cattedrale di Hildesheim, e nel 1069 fu consacrato vescovo di Osnabrück. Morì il 28 luglio 1088 nel monastero da lui fondato ad Iburg.
Bibl.: Nortbertus, Vita Bennonis, ed. H. Bresslau, ...
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Distretto urbano nella divisione parlamentare di Middlesex, nel suburbio di Londra, a 14 km. ad ovest della Cattedrale di S. Paolo. Nel 1861 aveva 3151 abitanti, nel 1901 ne aveva 37.744. Oggidì ha tutto [...] foresta che in antico ricopriva la località. La terra appartenne fin dall'antichità al vescovado di Londra, concessione della quale si trova memoria nel 1220. EnricoIII vi soggiornò. Al tempo della repubblica, Acton fu un centro di puritanismo. ...
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Si chiamò così una specie di corazza leggiera che verso la fine del sec. XVI si portava senza spallacci e senza fianchi, con l'abito di panno o di seta, col cappello o col morione. Secondo il Brantôme, [...] Milano, ai tempi di Carlo IX e di EnricoIII di Francia, fornì, agli uomini a piedi, i corsaletti di forma più elegante e più ricchi d'incisioni. Queste corazze leggiere ebbero grandissima voga alla corte di Francia. ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] , F. riuscì sempre a eludere il desiderio di Onorio III. Partì finalmente (ag. 1227) dopo l'elezione del di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...