Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Impero. Su questa linea si era già posto suo padre Enrico VI, affermando di avere un potere assoluto, la cui Federico II, ivi 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 670-677.
G. Sergi, Lo sviluppo signorile e l'inquadramento feudale ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] lombrosiana doveva essere completata poi da quelle di Enrico Ferri, professore di diritto e sociologo, autore di , P., Pinatel, J.,Traité de droit pénal et de criminologie, vol. III, Criminologie (a cura di J. Pinatel), Paris 1963, 1975³.
Buchholz, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l'antiquaria. e residenti toscani all'estero e la segreteria di Stato.
Cosimo III seguì con trepidazione le varie tappe del viaggio di G. fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] souls college regius professor of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli permise di entrare nell’entourage della corona e capitolo ad hoc (come farà Grozio nel cap. XX del libro III del suo De iure belli ac pacis, 1625), bensì evoca, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] gli valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e 617, 644, 647, 672; Id., Il diritto penale sociale (1883-1912), ibid., III-IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] cartacea; ii) eliminare la firma digitale del cancelliere nell’inserimento dei documenti nei registri, onde consentirne l’automazione; iii) specificare che l’autorizzazione di cui all’art. 35, co. 1, serve solo per la trasmissione agli uffici ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] uomo di governo. Divenne sottosegretario alla Difesa, nominato nel III governo Moro (23 febbraio 1966 - 24 giugno 1968 ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] et Henri de France; Id., Étienne de La Chapelle; Id., Leistungsersuchen Alexanders III.).
Le relazioni con l'Inghilterra furono complicate dalla rivendicazione di autorità di Enrico II Plantageneto sugli ecclesiastici del suo Regno e dalla vicenda di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di più affidate missioni diplomatiche, ma sotto il pontificato di Paolo III fu investito ancora una volta di un ufficio degno delle ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] civ. ..., 1608); 2) Repetitio l. diem functo (D.1.22.4), letta a Siena. Edizioni: Siena, Enrico da Harlem, 1493 (H 4200, GKW 5844, IGI 2306); Rep. div. ..., 1520, III, ff. 72vb-79vb; Rep. seu comm. ...1553, I, ff. 246 ss.; Rep. iur. civ. ...1608, VII ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...