MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] teorico pratica) (München 1825; 2ª ed. 1837) e l'Enrico, conte di Eichenfels (ibid. 1825; Milano 1828, 1832), "libera italiana dall'origine della lingua sino a' nostri giorni (I-III, Milano 1825) è senz'altro l'opera di maggior impegno pubblicata ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] e illustrata da G. P. Carpani (I-II, Milano 1806; III, ibid. 1811). L'opera, oltre alle ristampe italiane, venne tradotta in modo definitivo la posizione di Bertrando rispetto ai figli di Enrico, per cui anche la sua interpretazione rimane non più ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] del 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte di Enrico IV di Francia: per parecchi mesi, a Fontainebleau e a I, p. 360; II, pp. 48-67, 250 s., 253, 323; III, p. 373; Id., Isabella comicagelosa. Avventure di maschere, Roma 1960; C. Villani ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] iure in data non troppo distante dal 1544; nel 1556 Enrico II volle che succedesse a Costanzo Caroli come uno dei in ottava rima (Arch. di Stato di Torino, Indici Carlevaris, III), in cui egli compare per la prima volta col titolo di "dottore ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] componimenti latini, nel più noto dei quali Enrico VIII è paragonato a Nerone.
L'ultima data Argelati, Bibl. degli volgarizzatori..., Milano 1767, II, pp. 6, 21, 67, 304; III, pp. 281, 285, 325; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, 257, 265, 267, 372 s.; nel Diario di F. Capecelatro, II, Napoli 1852, pp. 358, 373, 393, 481; III, ibid. 1854, pp. 223, 243, e nei Viaggi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A. G. Barrili, in Atti d. Soc. ligure di ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] anni Cinquanta (la morte di Carlo V e quella di Enrico II) o alle private disgrazie del poeta (forse la L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, Cosenza 1877, III, p. IX; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del secolo XVI ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] argomenti proposti da Gian Domenico Salomoni e ripresi da Enrico Palladio, i quali identificavano Udine e non Cividale il «supremo direttore delle armi» ai tempi dell’imperatore Valentiniano III (vol. I, p. 5). L’opera conobbe ulteriori critiche ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] Fiorentina con il nome di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di ansie, sospiri: e l'intreccio si complica con l'intervento di Enrico, cugino e innamorato di Isabella, e di Leonora, sorella di don ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] gli venne rimproverato da uno dei suoi primi editori, Enrico Meibom, che ristampò (Helmaestadii 1597) sei centoni capilupiani Bologna 1923, pp. 374-77, 423-28; Mantova. Le lettere, I-III, Mantova 1963, ad Indicem; P. O. Kristeller, Iter Italiam, II, ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...