ZENDRINI, Bernardino
Giulio Natali
Letterato e poeta, nato a Bergamo il 6 luglio 1839, morto a Palermo il 2 agosto 1879. Studiò a Zurigo e a Pavia; insegnò lettere a Bergamo, a Como, a Ferrara; nel'67 [...] volle tartassarlo, come traduttore e come poeta, nello scritto su Enrico Heine e i suoi interpreti, pubblicato nella Nuova Antologia del poi si ricredette dopo la morte dello Z. (Opere, III, p. 280). Bisogna, del resto, riconoscere che il Carducci ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] espressi nella corrispondenza con Giulio Beccaria.
I Manzoni (compreso Enrico di soli tre mesi) lasciarono casa il 14 sett. con l’edizione minor promossa dalla Casa del Manzoni, Opere, I-III, Milano 1942-50). L’edizione maggiore è divisa in: I, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. In quanto giurista, il all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi anni ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] imperatoris..., in Bollett. di studi filol. e linguistici siciliani, III [1955], pp. 36-39). È invece la connessione che pp. 349ss.). Né si può pensare agli agostari dello statuto di Enrico VII dell'anno 1312, ché a quella data il componimento era ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] per la comprensione della filosofia e fondamento di ogni sua dottrina (III, 3 e 4); la filosofia poi è finalizzata alla sapienza divina statuti: è il caso della Summa quaestionum ordinariarum di Enrico di Gand. C'è dunque una notevole differenza tra ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, Milano 1950, p. 334).
Ma proprio perché è solo l'ispiratore de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico Corradini, e in cui, rispetto ad altri più diretti impegni ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente 669-747.
L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , lanciando il suo All’armi! All’armi! riecheggiava il coro del III atto dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in savonaroliano Tommaseo e al «luterino» Raffaello Lambruschini, Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s "Cortegiano", in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, III (1877), pp. 139-221; G. Petronio, Rileggendo il ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...