BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] custodita nel palazzo imperiale e donata alla chiesa dall'imperatore Enrico.
La legazione di B. nell'impero latino terminò anno egli era ancora in Oriente, ma il 12 marzo 1208 Innocenzo III scriveva di lui come di ex legato, ed il 4 maggio seguente ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] di Alessandro II. A questa elezione l'imperatore Enrico IV e i suoi sostenitori opposero quella di un . Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, a cura di G.B. Borino, III, Roma 1948, pp. 500 s.; IV, ibid. 1952, pp. 374 s., 381, ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] i presenti alle prime cerimonie che seguirono all'arrivo di Enrico VII a Milano. Il 4 genn. 1311, fu Arisio, Cremona literata, I, Parmae 1702, pp. 138 s., 409 s., 444; III, Cremonae 1741, pp. 242, 1180; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] Seicento, ritenevano che una buona intesa con Enrico IV di Francia potesse controbilanciare il predominio Venetiis 1721, p. 284; C. Eubel - G. van Gulik, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 53; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] sua politica francese, con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il papa - a Puglia, in Japigia, IV (1933), p. 307; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, III, Monasterii 1923, pp. 241, 257. ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] Costantino l'Africano all'abate Desiderio (poi papa Vittore III) che accolse il famoso traduttore offrendogli così la possibilità rifugiato a Salerno in cerca di aiuto contro l'imperatore Enrico IV.
A., che aveva assistito alla costruzione della nuova ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] 1311 il C. intervenne all'incoronazione regia dell'imperatore Enrico VII avvenuta a Milano, prestando omaggio di fedeltà. col. 145; G. B. Verci, Storia della Marca trivig. e veronese, Venezia 1787, III, pp. 50 ss.; IV, pp. 106, 118; V, pp. 10, 14, 27 ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Enriquez, legato in Romagna dal settembre 1753. 74-76; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 1934, pp. III, 51-54, 269; P.G. Pallotta della Torre del Parco, Cenni storici sulla ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] dai gesuiti, ma nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III di Borbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e , fu raggiunto dai porporati F. Carafa, L. Flangini e Enrico Stuart duca di York. Poi, quando - alla fine del ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] a Maastricht contro il maestro generale; il provinciale, Enrico da Cigno, sì appellò contro di lui al maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, II, Paris 1905, p. 542; III, ibid. 1907, pp. 1-86; P. von Loë, Statistisches über die Ordensprovinz ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...