Uomo di stato tedesco, nato il 19 agosto 1700 nel ducato di Weissenfels. Non ebbe istruzione molto profonda. Entrò a tredici anni quale paggio al servizio di Federica Elisabetta, vedova del duca di Sassonia-Weissenfels. [...] La duchessa soggiornava per lo più a Lipsia, allora una piccola Parigi. Ilgiovane B., di bellissimo aspetto e di modi insinuanti, era specialmente attratto dallo splendore della corte di Augusto il Forte, duca di Sassonia e re di Polonia, e perciò ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] pubblico fa a questa sua lirica, come anche alla successiva Stara Planinà, spinge ilgiovane poeta definitivamente sul cammino della creazione letteraria. Nel 1872, recatosi a Costantinopoli, s'incontra col poeta Petko R. Slaveikov e collabora alla ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] esperienza guadagnata in quattro anni e mezzo di viaggio, ilgiovane C., rimasto solo, proseguì coraggiosamente l'impresa. Scambiate Toscana, né l'appoggio di Maria dei Medici e di Enrico IV di Francia, e neppure le favorevoli disposizioni dello stato ...
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Uomo di stato tedesco, figlio del principe Ottone (v.), nato a Berlino il 28 dicembre 1849, morto a Friedrichsruh il 18 settembre 1904. Partecipò ventenne alla guerra franco-prussiana, rimanendo gravemente [...] ragione di dubitare che, introducendo quasi con la violenza il principe Enrico nel bel mezzo della conversazione che il papa avrebbe desiderato continuare col solo monarca, ilgiovane B. abbia ubbidito a precedenti istruzioni del suo sovrano. Quando ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] , ci duole di non saper più dove siano finiti. Poi per una lady Murray dipinse il Doge Enrico Dandolo che in San Marco giura d'andar crociato, pel conte Lützow, una Giovane albanese che inseguita da un turco si precipita da una rupe; pel re del ...
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. Cognome di sei fratelli normanni, il padre dei quali ci è ignoto (è semplice congettura che fosse Roberto). Si conoscono i nomi di cinque D.: Gilberto Buatere, Rainulfo, Asclettino, Osmondo, e Rodolfo; [...] di Normanni, prima servì i nipoti di Melo, dall'imperatore Enrico II investiti di feudi nella contea di Comino (alta valle del dominò da solo, quando, s'ignora come, disparve ilgiovane collega; ingrandì la contea, divenne una delle maggiori ...
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Pittore. Nacque nella Franconia superiore a Kronach (donde il suo nome) nel 1472, morì a Weimar nel 1553. È il maestro principale della scuola sassone del sec. XVI, anzi il pittore più notevole della Germania [...] o provenienti dalla sua bottega. Due suoi figli, Hans e Lucas (ilGiovane), lavorarono nel suo studio e continuarono a dirigerlo, dopo la sua i tigli nella cattedrale di Breslavia (1509); Ritratti di Enricoil Pio e di sua moglie a Dresda (1514); S. ...
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Figlio primogenito di Carlo V e di Giovanna di Borbone, nacque il 3 dicembre 1368. Da lui ha inizio l'uso di dare costantemente il titolo di Delfino al principe ereditario di Francia. Salì al trono il [...] 1404 diventò duca di Borgogna ilgiovane Giovanni senza paura, per impulso del quale, nel 1407, il duca d'Orléans venne a bandire e diseredare il figlio, a riconoscere come successore al trono di Francia il re d'Inghiltera Enrico V, che già ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] detto ilGiovane, difese Palermo nel 1323 contro gli Angioini, fu vicario generale di Ludovico il Bavaro Inveges, La Cartagine Siciliana in Palermo, Palermo 1651, pp. 157-416; G. Lagumina, Enrico di C., in Arch. Stor. Sic., N. S., XV, p. 253 sgg.; ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] allora Giovanni di Brienne, re nominale di Gerusalemme, perché si recasse a Costantinopoli a governare per Baldovino come collega; e ilgiovane principe ne sposò la figlia Maria (1231). Conseguenza di tale politica fu l'alleanza del re bulgaro e del ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...