ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] A. e Shakespeare) e una canzone leopardiana allo scultore Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di Vittorio Alfieri; e, cosa più sua se del tempo: ma nel dialogo col poeta ilgiovane studioso veniva delineando il suo proprio pensiero, la sua fede, ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. con quelle dei maestri della facoltà delle arti, il risentimento di alcuni maestri della facoltà di teologia, fra cui soprattutto Enrico di Gand, verso i quali E., ancora giovane baccelliere, aveva formulato delle critiche piuttosto dure, e infine ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] col duca di Ferrara, oppure un premio consistente per ilgiovane Ippolito de' Medici).
Con la questione della successione imperiale si andavano compiendo: il 28 ottobre C. VII celebrò le nozze tra Caterina ed Enrico; il 7 novembre in concistoro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] nipoti: di fatto, però, Pietro, più giovane, ma anche più dotato del cugino - il quale, peraltro, si era reso impopolare con la esitazione, aveva accettato di ricevere un nuovo inviato di Enrico, il duca di Nevers, pur precisando che lo riceveva come ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] costumi italiani espressa fino ad allora esigeva che ilgiovane possidente provasse a far meglio dei nobili nel luglio 1813; Cristina nel luglio 1815; Sofia nel novembre 1817; Enrico nel giugno 1819; nell’agosto 1821 nacque Clara, vissuta due anni ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di un periodo di grande floridezza economica e sociale (Plinio ilGiovane, Ep., I, 14, 1-4), testimoniata da scultorea, assai pregevole, è peraltro ricollegabile al veronese Bigino d'Enrico per la somiglianza tra la figura del vescovo e quella ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] una in direzione del mare e in rapporto con il palatium imperiale e la curia marchionale ubicati nell'area o meno ancora a un troppo giovane e inesperto Biduino, che pure immune da influssi lucchesi, e le opere di Enrico di Tedice, come la croce di S. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte battesimale gli fu imposto il nome del nonno materno, conte di Alvernia testamento del padre.
Al suo rientro in Avignone ilgiovane cardinale si vide affidare alcuni incarichi di notevole ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] siciliani.
Il 28 agosto ilgiovane Svevo tornò a Roma con i resti del suo esercito, cinquecento cavalieri, ma l'insuccesso gli sottrasse l'appoggio degli amici di una volta. Guido di Montefeltro, rimasto a Roma come vicario di Enrico di Castiglia ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , appoggiato ad una colonna, un giovane intento a leggere. E gia, dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), 2, passim ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...