VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] ai rudimenti grammaticali).
Da Giorgio Antonio, ilgiovane Amerigo dovette in realtà soprattutto derivare quella da Alberico [sic] Vesputio Florentino intitulato (Vicenza, per Enrico Vicentino, 3 novembre 1507), compilazione di viaggi più volte ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di Plessis-les-Tours del 30 aprile 1589 tra il re ed Enrico di Navarra, che unirono i rispettivi eserciti contro dell’edilizia pubblica a Roma da Sisto V a Urbano VIII, in Ilgiovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] stretta collaborazione di vescovi e teologi con il pontefice. Mancano il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e una storia di spiriti di cui racconta Jean Gobi ilgiovane nella Scala coeli, come è stato pure ipotizzato? ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] con il compito di negoziare il matrimonio tra Battistina Cibo, figlia del pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio di Enrico, allorché accompagnò a Roma ilgiovane Ferrandino, figlio del duca Alfonso.
In verità egli, come segnala il 19 di quel mese ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] dall’altro: sulla scia del suo modello Romualdo, ilgiovane priore di Fonte Avellana propugna un monachesimo aperto al D’Angelo, San Pier Damiani, Liber Gomorrhianus, passim).
Con la morte di Enrico III (5 ott. 1056) e, l’anno dopo, di Vittore II, ( ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e maneggi compiuti da potenti congregazioni religiose per attrarre ilgiovane conte. In realtà, il B. aveva deciso di entrare fra i gesuiti specialmente per la sua avversione all'assoluzione di Enrico IV, ma senza un impegno politico prevalente; ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Quando, tra il 1644 e il 1650, finanziò il restauro della chiesa, a opera di Martino Longhi ilGiovane, fece apporre elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera, che gli mise a disposizione la residenza di Brühl, dove il M. giunse l’11 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] vari argomenti - perché mai Plinio ilGiovane se ne andava, dopo il bagno, tutto nudo sotto il sole? è giusto infliggere ai in cui, non a caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] del De nobilitate et praecellentia foeminei sexus di Enrico Cornelio Agrippa, trattato ricco anche di spunti religiosi vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio ilGiovane.
C. Ginzburg e A. Prosperi avvertono nel testo un'eco ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Ilgiovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...