ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] convenienza politica ed agli eventuali vantaggi pecuniari. Già preliminarmente ilgiovane sa che l'amore è un'altra cosa, manovra, rimase vigile e cercò di mettere in guardia anche Enrico II, sì che non desse troppo credito alla presunta ortodossia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] altro, esplicitamente, al ricordo della sua città natale. Ilgiovane Medici iniziava così a far sentire, seppur indirettamente, la francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...]
Tra la fine del '24e l'inizio dell'anno successivo ilgiovane D. viene mandato dal padre a Bologna per intraprendervi gli legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] una lezione di cautela politica ricordando al legato il rischio di una saldatura tra Enrico VIII e i luterani. In un contesto Paolo III e ricevere le relazioni di Antonio Sangallo ilGiovane e Jacopo Meleghino sulle fortificazioni di Roma e dello ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non poté impedire che ilgiovane C. visitasse e frequentasse, da privato, il vecchio maestro, anche se il nome del C. non dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano fatti tesi e il C. sentiva la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] costumi italiani espressa fino ad allora esigeva che ilgiovane possidente provasse a far meglio dei nobili nel luglio 1813; Cristina nel luglio 1815; Sofia nel novembre 1817; Enrico nel giugno 1819; nell’agosto 1821 nacque Clara, vissuta due anni ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'ultimo c.c. del PCI è stato un giovane poco più che trentenne, piccolo, nervoso, con i capelli corti sempre in disordine, Enrico Berlinguers (A. Gambino, I due scudi di Togliatti, in L'Espresso, 31 dic. 1961), il che dà la misura di quanto in realtà ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] venne commissionata un'opera per il teatro S. Luca di Venezia. Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enrico di Borgogna, tratto da un suo esordio contribuì a far dimenticare presto ilgiovane compositore.
Frattanto, tornato a Bergamo, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il primo a scoprire il lontano arcipelago delle Canarie: Lanzaroto, che diede il nome ad una delle isole. Per conto dell'infante Enricoil Navigatore, il maggio 1502 il C. riprese il mare, conducendo con sé il fratello Bartolomeo e ilgiovane figlio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del dovere apprendere, che ilgiovane giustifica intellettualmente, e le forme Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972 ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...