WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] il Sacrificio di Isacco e Cristo e il serpente di bronzo. I pennacchi dell'arco mostrano il Sacrificio di Caino e Abele. Quattro nicchie cieche con le figure di re veterotestamentari - ilgiovane nelle raffigurazioni di Enricoil Leone e Matilde nel ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] rilasciato a Laino il 13 nov. 1643. Il 27 marzo 1652 comprò una casa, sempre nella Città Nuova, presso la chiesa di S. Enrico e più tardi I, Praha 1947, p. 129. Per Giovanni Battista ilGiovane: Arch. di Stato di Jindřichův Hradec, Fondo Černín ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] a Giuseppe Terragni, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, Piero Bottoni, Luigi Figini, Gino Pollini. Ma Rosa a Selvino, nella quale chiamò a eseguire affreschi ilgiovane Giacomo Manzù, approfondì la ricerca di semplicità e razionalità ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] principali architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più di un’occasione introdusse ai cantieri di restauro delle chiese milanesi. Ilgiovane architetto prese così parte all’intervento nella basilica di ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] che lo invitò a seguirlo nel viaggio.
Fu per ilgiovane M. un'ottima occasione di crescita professionale, sia di arte contemporanea e nel 1957 al premio nazionale di pittura Enrico Toti. Nel 1958 partecipò alla Rassegna di arti figurative di Roma ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Goltzius (italianizzato in Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con questi dipinti, diresse ilgiovane esecutore con suggerimenti di carattere teologico e forse compositivo; è certo che il C. ci ha ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] d'arte moderna di Torino. Fra i due si instaurò infatti un'assidua frequentazione, come riporta un contemporaneo: "ilgiovane artista agiato ed entusiasta, conquiso dal maestro gli poneva grandissimo affetto" (M. Calderini, Antonio Fontanesi. Pittore ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] 17; II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di Palma ilGiovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marco d'Oggiono), e le effigi di Gaetana Agnesi, . Morì a Milano il 16 agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] voci mette in ombra la concatenata sovrapposizione cronologica degli itinerari biografici e le documentate interferenze.
Melchiorre ilGiovane, figlio di Enrico di Giovanni, è documentato a partire dal 7 luglio 1600, ma, fatte salve due tele firmate ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] Enrico Gamba, in scena di genere trattata con minuzioso e manieroso verismo. Ma contro tali tendenze, nella Torino del primo Novecento, si affermavano le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche ilgiovane . In realtà, il pittore cerca di ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...