BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] Gussoni.
Affetto da acuta nevrastenia, pose fine ai suoi giorni il 26 apr. 1921.
Nella Galleria d'arte moderna di Milano è ben rappresentato dalla sua opera La Madre, figura di giovane donna incinta in atto di abbandono, lavoro acquistato dal Comune ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] lavorare, sebbene ormai ricco, sino alla morte, avvenuta il 15 ott. 1921. Infaticabile, padrone sicuro del mestiere talvolta confusa con quella più nota dell'omonimo e più giovane Pier Enrico Astorri.
Bibl.: A. F., Un artista piacentino scomparso,in ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] Cristo richiestigli dallo statolder Federico Enrico (1632-46). A quadri di piccolo formato come il Ratto di Ganimede (1635, a questi anni l'Aristotele con il busto di Omero (1653, New York, Metropolitan museum of art), la Giovane che si bagna in un ...
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Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] ambiente familiare ricco di stimoli culturali. Aderisce molto giovane a un movimento pittorico d’avanguardia e frequenta artisti dove ha preso il posto del padre deceduto alla guida delle cantine di Casteldaccia, ha creato il vino "Colomba platino ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Enrico Piceni
Pittore, nato a Venezia nel giugno 1841, morto a Parigi il 31 dicembre 1917; figlio dello scultore Pietro (morto nel 1866) e nipote dello scultore Luigi (1778-1850), [...] ritorno da una "scappata" garibaldina, lo troviamo a Firenze con il gruppo dei macchiaioli. A Firenze rimane quasi cinque anni, poi 1874 parte per Parigi: vuol veder davvicino la giovane pittura degl'impressionisti. Doveva fermarvisi poche settimane: ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] 'caricata' plasticamente da entrambe le parti: Sansone porta un giovane leone sul collo e un cucciolo nella mano destra; ai Pisa, è pervasa di una simile solennità ieratica.Il monumento per l'imperatore Enrico VII, un tempo sulla porta di S. Ranieri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] battaglia (Museo Naz. Romano), con il riconoscimento della immagine di Ostiliano (v.) nel giovane comandante a cavallo (von Heintze: Tiberio e Aureliano), se la presenza di una moneta di Enrico III di Francia, datata al 1569, non facesse pensare ad ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non tanto a Grünewald, Cranach, Beham o Dürer giovane, più volte citati da questi artisti, ma soprattutto alla stavolta ma d'un toscano di periferia, sono il principale appannaggio di Enrico Pea, al confronto certo solo pittoresco e folclorico, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di cittadini) agli iuniores e maior 'vecchio' a iunior 'giovane' e a minor 'minorenne': maiores non a caso può indicare a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico VI due sepolcri depositati a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di essi la figura dell'orante è rappresentata da una giovane donna con le braccia alzate, identificata come la Vergine dalla inizi del sec. 11°, Enrico II accordò alla Vergine onori ancora maggiori: intorno al 1007 il pittore del Libro delle Pericopi ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...