CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] molto avanzato, o era addirittura già conclusa, durante il regno del giovane imperatore non emersero aspetti nuovi. Le Pfalzen, con come già l'avversario di Federico Barbarossa, il duca Enricoil Leone, avesse edificato a Brunswick (Bassa Sassonia ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] tempo ad affrescare solo Agar nel deserto poi subentrò il C. ed infine ilgiovane Pietro da Cortona alla sua prima impresa pubblica voluto da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in cui si ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] e gli stessi ritmi. Malaspina parla di Lagopesole, ove ilgiovane Svevo era solito recarsi in estate per godere dell'amena il 'giardino zoologico'. Le testimonianze scritte celebrano la magnificenza delle opere promosse da Federico Barbarossa, Enrico ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] -1547), Enrico II (1547-1559), Francesco II (1559-1560), Carlo IX (1560-1574) ed Enrico III (1574-1589). Con Enrico III, firmata e datata 1371.
Al re Carlo V il Saggio, spentosi nel 1380, successe ilgiovane Carlo VI, allora dodicenne, che fu fino al ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] .Nel 1137 Eleonora d'Aquitania (ca. 1122-1204), erede del duca Guglielmo, sposò prima il re di Francia Luigi VII, detto ilGiovane (1137-1180), poi, nel 1152, Enrico conte d'Angiò e duca di Normandia (1133-1189), che, divenuto re d'Inghilterra nel ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Volpe.
Dopo le scuole elementari e le secondarie inferiori, ilgiovane M. fu iscritto al liceo scientifico perché la madre lo privata e riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] cassa; nel 1468 ilgiovane Bartolomeo Bonascia dipinse la cortina che doveva proteggere la tavola.
Contro il fondo dorato e Pala di s. Vincenzo Ferrer. Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. 463;A.D'Ancona, Il teatro mantovano pp. 489, 606, 621; C. Perina, Un ritratto... di Francesco Pourbus ilgiovane, in Civiltà mantovana, I (1966), 1, pp. 32-35; G. ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] allestita alla Ss. Annunziata, in cui era presente anche il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di dipinti di 1729 e del 1737, che l'H. attribuiva ad Hans Holbein ilGiovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di trentadue ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] lato, gli influssi cremonesi e, dall'altro, un'ancor più stretta dipendenza dal tardo manierismo lagunare e da J. Palma ilGiovane. Tuttavia, a differenza di C. Rama e F. Giugno, imitatori del veneziano a tal punto che tuttora le loro opere possono ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...