PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] a Giuseppe Terragni, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, Piero Bottoni, Luigi Figini, Gino Pollini. Ma Rosa a Selvino, nella quale chiamò a eseguire affreschi ilgiovane Giacomo Manzù, approfondì la ricerca di semplicità e razionalità ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] principali architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più di un’occasione introdusse ai cantieri di restauro delle chiese milanesi. Ilgiovane architetto prese così parte all’intervento nella basilica di ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] che lo invitò a seguirlo nel viaggio.
Fu per ilgiovane M. un'ottima occasione di crescita professionale, sia di arte contemporanea e nel 1957 al premio nazionale di pittura Enrico Toti. Nel 1958 partecipò alla Rassegna di arti figurative di Roma ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Goltzius (italianizzato in Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con questi dipinti, diresse ilgiovane esecutore con suggerimenti di carattere teologico e forse compositivo; è certo che il C. ci ha ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] d'arte moderna di Torino. Fra i due si instaurò infatti un'assidua frequentazione, come riporta un contemporaneo: "ilgiovane artista agiato ed entusiasta, conquiso dal maestro gli poneva grandissimo affetto" (M. Calderini, Antonio Fontanesi. Pittore ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] 17; II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di Palma ilGiovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marco d'Oggiono), e le effigi di Gaetana Agnesi, . Morì a Milano il 16 agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] voci mette in ombra la concatenata sovrapposizione cronologica degli itinerari biografici e le documentate interferenze.
Melchiorre ilGiovane, figlio di Enrico di Giovanni, è documentato a partire dal 7 luglio 1600, ma, fatte salve due tele firmate ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] Enrico Gamba, in scena di genere trattata con minuzioso e manieroso verismo. Ma contro tali tendenze, nella Torino del primo Novecento, si affermavano le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche ilgiovane . In realtà, il pittore cerca di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] aldirlo; non ha colpa alcuna" (ibid., col. 25).
Il 1° aprile il C. entrava in Collegio come savio del Consiglio, ufficio cui era stato eletto il 31 dic. 1529. Secondo Matteo Dandolo era il più giovane savio grande eletto da molti anni. La sua ascesa ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di amare teneramente, sedotto dall'ardore della giovane donna, suscitatrice in lui per tutto il periodo che li vide uniti, dall ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...