Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] giovane alle idee mazziniane. Trasferitosi diciassettenne a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti, si inserì nella tradizione purista, avendo come maestri Enrico sue opere più celebri: Il canto dello stornello, Il pergolato e La visita, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con quelle del sant’Eustachio pollaiolesco già in San Miniato.
Ilgiovane maestro
Un paesaggio non meno incantato, privo di montagne ma opera di poeti quali Lancino Curzio, Piattino Piatti, Enrico Boscano e altri64 ce lo descrivono in rapporto con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] agosto 1578 moriva nel corso di una spedizione contro i Mori del Nord Africa ilgiovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casa d'Avis. L'ascesa al trono di un porporato ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo il dipinto fu probabilmente donato (sappiamo che venne .). Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un disegno per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria della provincia bresciana, contò per lo studio della lingua e della letteratura, ilgiovane prete bresciano entrò infatti in Segreteria di Stato e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] conoscenza della cultura pittorica romana dell’epoca da parte di Giotto. Ilgiovane maestro, giunto al culmine della prima maturità, assume d’ora di Enrico Scrovegni che presenta alla Vergine e a due santi il modello dell’edificio ci offre il primo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , il figlio di questo, Piero, proteggeva ilgiovane B Enrico II re di Francia (luglio 1559), chiese a Ruberto Strozzi di fare da intermediario presso il B. perché facesse una statua equestre del marito.
Il maestro dovette proporre per il monumento il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tolto dal numero di coloro che dovevano affiancare ilgiovane principe nelle progettate spedizioni dell'anno successivo (e del tutto inosservati; ben presto si conobbe anche l'obbiettivo (ed Enrico IV commentò: "j'ay l'opinion que le bruit en sera ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più ilgiovane savio agli Ordini andasse a sostenere in Senato una tesi così ardita, senza il consenso dello zio doge (Cozzi, Il doge..., pp. 140-144; il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i Mori del Nordafrica, ilgiovane re del Portogallo Sebastiano I. A questo successe un suo prozio anziano e malato, il cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casa d'Aviz. Si aprì dunque la ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...