BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] borghi, la valle di Stura, cedutagli probabilmente da Enrico VI. Inoltre si assicurò l'appoggio degli abitanti di la battaglia era stato a guardia del campo, il 18 accompagnò ilgiovane Alessio al palazzo imperiale. Dopo la solenne incoronazione ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] il duca di Lancaster Enrico Plantageneto. Le cause del contrasto sono piuttosto oscure: secondo il cronista inglese Knighton il erano il fratello Balthasar e ilgiovane marchese del Monferrato Giovanni III che in questo scontro perse la vita, il B. ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di Gaeta. È probabile che l'imperatore, in un momento di crescenti tensioni con il figlio Enrico, accarezzasse l'idea di far eleggere re ilgiovane C. al posto del primogenito. Ipotesi questa, avvalorata dalla circostanza che Federico II condusse ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Cibo Usodimare.
Ilgiovane cardinale viveva a Enrico VIII; inoltre riuscì a sedare le discordie interne della città; contemporaneamente si assicurò buoni:rapporti con il duca di Ferrara, con il quale. il 15 novembre. concluse un trattato. Dopo il ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] all'eccessiva prudenza che ilgiovane Gentile ebbe a lamentare. Nello stesso periodo di studi pisani il C. si occupò anche ).
Sin dal 1897 aveva tradotto e pubblicato, presso l'editore Enrico Spoerri di Pisa (che in una più tarda lettera al Gentile ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] architetto del D. nel corso dei quali ilgiovane livornese si formò sotto il magistero di Emilio De Fabris, che dal di Firenze disegnate e misurate dal vero dagli architetti Riccardo e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, p. ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Enrico (Necrol., p. 18), era in condizioni talmente disagiate che della educazione del D. dovette farsi carico uno zio sacerdote, Giuseppe De Renzi, che però mancò prima ancora che ilgiovane non solo lo oppose al giovane S. Tommasi e al gruppo ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il clima culturale di Parma, al quale ilgiovane Malerba opera con molto favore, cogliendone immediatamente il valore sperimentale e trasgressivo. Enrico Emanuelli, nel Corriere della sera ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] e F. Gundelius, gli svizzeri G. Vadianus e R. Agricola ilGiovane, gli italiani G. Balbi e C. Calcagnini, i poeti slesiani 1548, ultimo della dinastia degli Jagelloni; Sofia, sposata ad Enrico, principe di Brunswick; Anna, futura regina di Polonia e ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] . Vanneschi, 13 marzo 1742) ed Enrico (libr. dello stesso, 12 genn. 1743), e si concluse con il Sirbace (libr. di C.N. im 18. Jahrhndert, Wilhelmshaven 1979, pp. 256-264; R. Wiesend, Ilgiovane G. e l'opera: materiali per gli anni 1722-1741, in Nuova ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...