CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] meno famose dell'epoca, fra le quali ricordiamo Gian Francesco Aldrovandi, Bartolomeo Barbazza, l'Urceo, Filippo Beroaldo ilGiovane, Costanzo Claretti de' Cancellieri. Frequentò inoltre le famiglie dei Pepoli e degli Albergati. A Bologna stampò due ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] disciplina, lontano dal mondo e dalle vicende politiche del fascismo. Ilgiovane Politi, pur essendo un buono studente, non riuscì a esigenza di vivere pienamente il messaggio evangelico. Il vescovo ausiliare, Enrico Bartoletti – certamente sensibile ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] breve tempo, ché, giunto a Firenze ilgiovane principe poi elettore di Sassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C.: Vita di Enrico Barillon ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] la famiglia si stabilì a Bologna ove, presso il seminario, ilgiovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco (Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura emblematica di quei letterati ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] di rilievo rapidamente raggiunta a corte: nel 1534 ilgiovane cancelliere recitò l'orazione in morte del duca Alfonso .). Fra le altre poesie d'occasione un sonetto in lode del futuro Enrico II di Francia (Rime diverse di molti..., p. 38), alcuni di ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] periodo, ma degli scritti bolognesi non ci è giunto nulla. Verso la fine del 1324 o all'inizio del 1325 ilgiovane messinese, terminato il corso di studi, ritornò in patria proprio quando ricominciava a divampare la guerra del Vespro.
Tra i disagi ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] formò così una generazione di giovani educati al sentimento della patria; Enrico (che ereditarono dal padre l'amore per gli studi classici e letterari), il G. spirò nella sua casa di Ortigia il 5 genn. 1881.
Siracusa proclamò il lutto cittadino e il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il suo involucro ideologico.
Precocemente, nel 1896, era stato l'ispiratore de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico ascetico della Giovane Italia si interrogava: "passavo di esilio in esilio? venivo a cercare il silenzio salubre ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. In quanto giurista, il G. fu incaricato di rivedere il contratto nuziale e ormai il viceduca. Quando, il 5 genn. 1537, Alessandro fu assassinato, il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] presenza e il ricordo di diversi personaggi gonzagheschi, buffoni di corte, suoi commensali, il musico Giovan Angelo Testagrossa Enrico Bindi, e da cui piluccò il Fanfani per IlpiovanoArlotto (1858) e successivamente (ma assai più dal primo) il ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...