MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] . Il 27 dic. 1587 ilgiovane Vasa fu incoronato re di Polonia col nome di Sigismondo III.
Il rapporto tra Di Capua e il suo nunzio straordinario. Egli doveva preparare il terreno alla successiva missione del cardinale Enrico Caetani che, in qualità di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] arcivescovo cosentino, L. cercò comunque di tutelare ilgiovane ordine, anche rispetto a quello cistercense.
Intorno il castello di Rende per restituirlo al conte Riccardo di Aiello, reintegrando quindi i possessi antecedenti alla venuta di Enrico ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a Venezia, ilgiovane si sarebbe ammalato e sarebbe stato assistito da un parente di Ugo Boncompagni, il futuro Gregorio di dare la figlia Margherita in sposa a Enrico di Borbone. Il 24 febbraio il Bonelli si vide costretto ad abbandonare la corte ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] di Fiore si strutturò in forme più cenobitiche: il 21 ottobre 1194, infatti, Enrico VI definì la nuova fondazione silana "monasterium" e si rivolse a Gioacchino come "abbas de Flore". Ilgiovane imperatore e re di Sicilia non si limitò a ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] letteraria, che andò a completare gli studi che già ilgiovane monaco doveva avere intrapreso come autodidatta. Morto anche Ruggero trovano il già citato epitaffio e un carme elogiativo del poema maggiore, opera dichiarata di un iudex Enrico di ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] trattativa inaugurata cinque anni prima, per desiderio del giovane sovrano dei Bulgari Joannitza (alias Kalojan), al fine morte di Enrico VI, Filippo di Svevia, fratello del defunto imperatore, e Ottone di Brunswick, terzo figlio di Enricoil Leone, ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] riva sinistra del Rodano, dove operavano Raimondo ilGiovane, figlio di Raimondo VI di Tolosa, e il timore che questa spedizione potesse servire di pretesto per occupare anche il Poitou e la Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto ilGiovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] così rilasciato. Non è certa la data di questo episodio; è presumibile tuttavia che si possa situare tra il 1081 e il 1082, quando per due volte Enrico giunse fino a Roma e tornò poi in Lombardia.
Tornato al monastero, B. avrebbe espiato con digiuni ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] duro apprendistato presso il maestro severo, e, d'altra parte, della stima che Romualdo concepì per ilgiovane B., che riteneva giunto a Ratisbona lo stato di ostilità esistente fra Enrico II ed il duca Boleslao gli impediva di raggiungere la meta, ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1° ott. 1566; con la stessa data gli venne concesso il lettorato di diritto feudale nello Studio di Torino. Ma ilgiovane D., appena rientrato a Torino, ne ripartì ben presto per seguire ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...