INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] qui fece la sua comparsa nel gennaio 1203 ilgiovane pretendente al trono bizantino insieme con gli accompagnatori in piena attività. Si deve a Guala se la corona rimase al minorenne Enrico III, se si concluse la pace e se negli anni seguenti furono ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] II. Fra questi spiccava il nome del cardinale Giovani Battista Castagna, che fu eletto il 15 settembre (Urbano VII) la figlia Isabella Clara Eugenia vantava come nipote ex sorore di Enrico III. Sisto V, tuttavia, non aveva sostenuto nemmeno le mire ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] le decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa di S. stesso anno cominciò a perdere progressivamente potere: ilgiovane re, probabilmente contro la volontà del cancelliere ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] studio, pare interessante notare che l’anno seguente ilgiovaneGiovan Battista Montini (1897-1978) tiene una conferenza (1938-2010), don Germano Pattaro (1925-1986)51, monsignor Enrico Galbiati (1914-2004)52 e monsignor Brunero Gherardini (1925-), ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ’infaticabile Umberto Benigni, contro il Segratario di Stato Gasparri e il padre Enrico Rosa66. Si realizzò così un dai timori di una ripresa del modernismo fra ilgiovane clero, come si espresse il cardinal Ernesto Ruffini nel 1953129 e culminate con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] agosto 1578 moriva nel corso di una spedizione contro i Mori del Nord Africa ilgiovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casa d'Avis. L'ascesa al trono di un porporato ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] gli stessi socialisti, tra il sindacato ispirato alle idee di Rinaldo Rigola e Bruno Buozzi e quello di Enrico Ferri e Arturo Labriola, e sociali, tra i quali Mario Romani.
Ilgiovane professore dell’Università Cattolica, formatosi come storico dell ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il volto dell’Italia sormontato da una fiamma diviene il ‘sacro cuore’ di Garibaldi in una stampa del pittore milanese Enrico culto per Pio IX: non mancò infatti di sottolineare come ilgiovane fosse parte di una più folta schiera di eroi che erano ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] inglesi e americani, fra cui troviamo, però, anche Enrico Paschetto, un valdese che aveva studiato teologia all'Oratoire, 1943 coincise da parte valdese con il primo giorno del sinodo annuale, in cui ilgiovane pastore Vittorio Subilia, anch'egli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] notevole tra l’altro il tentativo di raccordo organico cui si dedicava ilgiovane Pareyson); ma soprattutto nel (recante gli Indici degli Atti), pp. VII-XXX.
92 G. Giustozzi, Enrico Castelli, cit., p. 254.
93 M.M. Olivetti, Cristianesimo e filosofia ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...