CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] molto avanzato, o era addirittura già conclusa, durante il regno del giovane imperatore non emersero aspetti nuovi. Le Pfalzen, con come già l'avversario di Federico Barbarossa, il duca Enricoil Leone, avesse edificato a Brunswick (Bassa Sassonia ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] vari argomenti - perché mai Plinio ilGiovane se ne andava, dopo il bagno, tutto nudo sotto il sole? è giusto infliggere ai in cui, non a caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] come lo stesso Corrado di Urslingen che, come vicario di Enrico VI nel Regno, alla morte dell'imperatore si trovava nella fatto prigioniero il trionfatore di Spello, Marino da Eboli, insieme al viceré Enzo, ed era morto ilgiovane figlio di Federico ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dalla nobiltà. Una prima congiura guidata da Enrico di Montescaglioso e fiancheggiata da Riccardo di Molise venne sventata (ma anche il notaio Matteo e il gaito Riccardo finirono in prigione), mentre a marzo ilgiovane re rientrava già a Palermo. Nel ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E così il giorno seguente l'ingresso di E. a Bologna si radunò il Consiglio comunale per deliberare che ilgiovane re mai di Donoratico (figlio del famoso "conte Ugolino") e madre di Enrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] , che alla fine riuscì a trattenere presso di sé ilgiovane svevo. Creato cardinale vescovo di Ostia nel 1206, Ugolino posizioni di cauto attendismo, fino a quando l'atteggiamento di Enrico si discostò dalla linea di Federico II di netta ostilità all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] quella dissoluzione dello Stato politico. E ilgiovane sovrano
si propose di ristabilire da il fulcro del riformismo moderato: la questione feudale gli pareva già allora superata dalle provvidenze di Giacomo e di Federico III che – al pari di Enrico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] periodo compreso fra l’età di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro a un periodo di minore brillantezza autunno del 1845, Cannizzaro. Nato a Palermo, ilgiovane Cannizzaro aveva una solida preparazione in fisiologia e chimica ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] repressa finalmente la rivolta in Sicilia, incarcerato e mutilato ilgiovane Bonello, ripulita Palermo dagli oppositori grazie all'opera di , al quale potrebbe non essere rimasto estraneo Enrico Aristippo, l'illustre letterato e traduttore di filosofi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] il risultato che, entro il 1940, il loro programma era il più avanzato del mondo. Durante il conflitto una figura chiave di tale programma fu ilgiovane di produrre plutonio in una pila atomica. Enrico Fermi, un rifugiato italiano, diresse la ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...