CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] che l'accordo di Cave mise termine alla guerra tra il papa e Filippo II (settembre 1557): nonostante le accese proteste della famiglia e dello stesso pontefice, Enrico trattenne i due giovani fino al gennaio 1558, quando le sue truppe riuscirono a ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel 1220 Federico II lo nominò governatore imperiale (provisor) in Germania per ilgiovane re Enrico (VII), che fu da lui incoronato due anni dopo ad Aquisgrana e in seguito guidato nella politica ...
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Valdemaro III detto ilGiovane
Valdemaro III
detto ilGiovane Re di Danimarca (n. 1314 ca.-m. 1364). Figlio del duca Enrico II di Schleswig, dopo la deposizione di Cristoforo II (1326) fu eletto re [...] sotto la tutela dello zio, conte Gerardo III di Holstein; quest’ultimo lo costrinse ad assegnargli lo Schleswig con la Constitutio Valdemariana (1326). V. fu deposto nel 1330 in seguito al ritorno di Cristoforo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sovrani Francesco I (1515-47) ed Enrico II (1547-59), il problema religioso divenne lo schermo di un’ Si fonda (1660) l’Accademia francese di Roma, quale seminario dei giovani artisti. Vanno in particolare ricordati i ritrattisti P. de Champaigne e H ...
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Statista (Putney 1485 circa - Londra 1540). Da giovane viaggiò e sostò a lungo in Italia. Entrò nel parlamento nel 1523. Qualche anno dopo si pose al servizio del cardinale T. Wolsey, ministro di Enrico [...] regio che per ispirazione religiosa - la riforma anglicana. Nel 1540 convinse il re a sposare, per opportunità politica, la principessa tedesca Anna di Clèves, che in seguito Enrico VIII ripudiò per la sua bruttezza. Fu l'inizio della sua disgrazia ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fondata da H. Gomperts. Tuttavia, tra le generazioni più giovani serpeggiava un profondo senso d’inquietudine e d’insoddisfazione che un sistema radiale di strade. Sotto il governo dello statolder Federico Enrico (1625-47) trova impulso un classicismo ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] giovane Carlo il Temerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte di Carlo il Temerario il governo municipale chiamò a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico di Baviera a lasciare la città. Per rientrare nei suoi diritti il ...
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Figlio (n. 1373 - m. Azincourt 1415) di Edmund of Langley; conte di Rutland (1390), ebbe importanti cariche sotto il cugino Riccardo II, che aiutò contro i lords appellants (1397). Avendo avuto in compenso [...] (1405) con l'accusa di aver istigato il sequestro del giovane duca di March e del fratello Roger Mortimer, e di aver attentato alla vita del re. Liberato e tornato in possesso dei suoi dominî, militò con Enrico nel Galles e in Francia, dove morì ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovaneEnrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] Liberata da Celestino III, nel 1194 dette alla luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re di Sicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] al fratello E. Seymour di Somerset. Dopo il matrimonio con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo nel 1548, volle ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...