DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Giustinian, di cui non è noto il nome del padre.
Il D. ebbe tre figli maschi: Benedetto, Pietro, Nicolò. Non era invece suo figlio - come erroneamente segnalato da più parti -, bensì suo nipote, Enrico, figlio del primogenito Benedetto, che sposò ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] matrimonio tra un figlio di Bernabò e Giovanna, la giovane e sfortunata erede del Giudicato di Gallura. Tale proposito Aragona per sollecitarlo ad intervenire in Sardegna. Quando Enrico VII entrò a Genova il 21 ott. 1311, vi fu accolto trionfalmente ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] , fu uno dei procuratori incaricati di reggere l'ombrello a Enrico III in visita a Venezia.
Per questi ultimi anni è sua irritazione verso i giovani, ne rimpiangeva la scomparsa come di uno degli "oracoli" della città.
Morì a Venezia il 15 dic. 1578. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] ambiva alla corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa . Si fece poi monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] imperii. La cattedra di Padova fu affidata a un giovane docente trentino, che aveva studiato a Innsbruck e a Vienna venosano, allievo di Enrico Pessina). Salvioli, giustamente definito da Pietro Costa (n. 1945) il maggior esponente del «solidarismo ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] comunque tutta prefedericiana, e il suo incontro con Federico (di circa trent'anni più giovane) in età pienamente matura cui R. esprime con durezza il proprio giudizio su ciascuno, la lezione del passato è chiara: per quanto Enrico VI non sia un santo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] occasione dei solenni festeggiamenti per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. A . Di sua iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I riuscisse a consolidare la propria le altre quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] prime armi, di giovane intellettuale, di cittadino consapevole. In altri termini, l’insofferenza verso il dogma, la sua – e dunque resa diversissima negli obiettivi da quella di un Enrico Corradini, di un Alfredo Rocco e di un Francesco Coppola – ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] giovani più promettenti, e fu rieletto anche per il primo semestre 1568. Il G. proseguì il cursus honorum con gradualità, candidandosi tra il 1576 e il del re di Francia Enrico III di Valois aveva addolorato molti - scriveva il 5 settembre - "specie ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...