GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dalla nobiltà. Una prima congiura guidata da Enrico di Montescaglioso e fiancheggiata da Riccardo di Molise venne sventata (ma anche il notaio Matteo e il gaito Riccardo finirono in prigione), mentre a marzo ilgiovane re rientrava già a Palermo. Nel ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E così il giorno seguente l'ingresso di E. a Bologna si radunò il Consiglio comunale per deliberare che ilgiovane re mai di Donoratico (figlio del famoso "conte Ugolino") e madre di Enrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] repressa finalmente la rivolta in Sicilia, incarcerato e mutilato ilgiovane Bonello, ripulita Palermo dagli oppositori grazie all'opera di , al quale potrebbe non essere rimasto estraneo Enrico Aristippo, l'illustre letterato e traduttore di filosofi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] al rischio di un attentato.
Con ogni probabilità, ilgiovane si trattenne in Italia anche durante il 1549, come attesta il carteggio tra l'ambasciatore C. d'Urfè ed Enrico II, il quale sollecitava il duca di Castro a mettersi al suo servizio. In ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] dall'atteggiamento veneziano nei confronti dell'"eretico" Enrico IV, e dalla minaccia turca contro gli di Palma ilGiovane che la ritrae col copricapo ducale, conservato al Museo Correr di Venezia.
Ma il decennio in cui si svolse il dogato del ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 1664. Al ritorno da questa missione Alessandro VII indusse ilgiovane a vestire l'abito ecclesiastico e lo nominò canonico della confronti dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il quale respingeva ogni legame disciplinare con ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] di sé in molte guerre in mare ed in terra". Ma ilgiovane Giovanni Andrea riuscì a tagliargli la strada. Dopo la morte di pp. 94, 96, 112 (parla di un'ambasciata del D. ad Enrico II nel 1547, quando era in realtà a Napoli; probabilmente si tratta di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il doge riuscì a strappare l'impegno di sanare il debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e ilgiovane procuratore ne fu a tal punto consolato, che il contro Enrico VIII, ma di fatto manovrava per ottenere l'appoggio pontificio contro Carlo V. Il G. ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] militare della Nunziatella, dove studiavano, fra gli altri, Enrico Cosenz, Girolamo Ulloa, Matteo Negri, i fratelli Luigi Inoltre, la conoscenza dei dibattiti londinesi (dove agiva ilgiovane Karl Marx), le peculiarità dell’ambiente piemontese e ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quanto non fosse già solito fare a Palermo, e conobbe pure ilgiovane Crispi, anch'egli espulso dal Piemonte ed emigrato in Malta fin come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, il C. sta però in un ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...