FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di pittori, scultori e di uomini di cultura, ilgiovane fu introdotto nell'ambiente artistico romano. La sua formazione a Roma.
Risale al 1945 il contratto con lo studio di Villa Giulia ideato e diretto da Enrico Galassi. La collaborazione prevedeva l ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] da Carlo Emanuele I, sanzionata dalla pace di Lione del 1601. Fu quindi in un ambiente familiare assai colto e raffinato che ilgiovane D. venne avviato agli studi di diritto e di storia, prima a Torino dallo zio Lodovico, poi a Roma, ove conseguì ...
Leggi Tutto
DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] in piena decadenza e non contava che pochissimi allievi. Ilgiovane D. studiò in seguito, dal 1415 al 1424, matematica sec. XI. Il D. aveva parlato di questo personaggio con il principe Pietro del Portogallo, fratello di Enricoil Navigatore, che ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, il M. dice di aver annotato editore di classici, il M. curò nel 1476 a Napoli, presso Mattia Moravo, l'edizione delle Epistolae di Plinio ilGiovane, con correzioni ancor ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] , gli venne contestata dalle mene del nipote di Pio V, ilgiovane e inetto Michele Bonelli che. con l'appoggio di alcuni personaggi la famiglia.
Di poco posteriore alla partenza del cardinale Enrico per la Francia, quando ancora, cioè, Sisto V non ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] della controversia riguardante ilgiovane G., il quale agiva ancora sotto la potestà paterna; ma pochi anni dopo il G. aveva già morto, venne ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di protesta per gli ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] interni.
Prima dello scadere del secolo il G. tornò a Venezia insieme con ilgiovane principe Franz von Liechtenstein, occasione in cui Dominik Andreas Kaunitz, progettato da Enrico Zuccalli.
È questa la prima volta in cui il G. si cimenta con una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] , Azzo d'Este (sostenuto dai Visconti) andava avversando ilgiovane Nicolò (III) - riconosciuto come signore di fatto all di Romagna), Imola 1911, ad ind.; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc. X-XIII), in Atti e memorie della Deputazione ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] pratica del diritto, sia per l'esercizio delle armi.
Ilgiovane G. si orientò verso la professione medica, secondo la tradizione accettare nella teoria medica il dogma del Fernelio (cioè Jean-François Fernel, medico curante di Enrico II di Francia), ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] De Maio, p. 34). L'impegno di assoluta fedeltà che legava ilgiovane C. al capo riconosciuto e potente della casata si manifestò pienamente in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...