CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] imperiale. Un Landolfo Caracciolo è ricordato nel 1238 come valletto del giovane re dei Romani Corrado IV (Winkelmann, I, n. 823 . 154 n. 1031).
Secondo la testimonianza di Enrico di Isernia suo contemporaneo, il C. passò gli anni dell'infanzia e dell ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] giovane cardinale il ruolo di liberatore nella vicenda dell'attentato di Anagni. È senza fondamento il racconto secondo il quale il raggiunsero durante l'assedio di Brescia. L'intervento di Enrico VII a Milano in favore dei Visconti aveva provocato ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] pareri favorevoli intorno al divorzio di Enrico VIII.
Stando, tuttavia, alla testimonianza resa il 2 febbr. 1538 dall'inquisitore Martino precocemente alle dottrine del giovane Lutero, durante i suoi soggiorni in Germania, il F. - formatosi nella ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] analogo, eseguita da Tiziano per la parrocchiale di Medole, dipinto che probabilmente il M. ebbe occasione di vedere da giovane. In questa sua opera tarda il M. propone una pittura severa e poco attraente, lasciando intravedere un possibile, nuovo ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in patria con la giovane moglie, ebbe la vita rovinata dal carattere della donna; il fallimento del matrimonio diede Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] il quale, pochi mesi prima, sulle pagine della stessa rivista, in un articolo intitolato Le Pica, aveva tessuto le lodi del giovaneEnrico Thovez, Pica si aggiudicò il terzo posto alla seconda edizione del premio, nel 1899, riuscendo a conquistare il ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] tempo con la regina Elisabetta ed il vicario Giovanni di Randazzo (che agivano a nome del giovane re Ludovico) un accordo che quella di gran camerlengo al favorito della regina, Enrico Caracciolo. Le cariche dei due Caracciolo, sempre fedeli ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] 1518). La situazione personale del giovane tragurino era tuttavia difficile: il 3 genn. 1519 scrisse a ambascerie onerose. Nell'estate 1543 il D. era in Inghilterra, per chiedere la partecipazione di Enrico VIII all'alleanza antiturca; poi ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] 'agosto 1225, infatti, con una flotta di 14 galee comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a San Giovanni d'Acri, dove, Epistolae di quest'ultimo.
Il più celebre dictator capuano dovette essere sensibilmente più giovane di G., tanto da ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] al celebre concorso per il Nettuno a Firenze: "Non pensava già maestro Giovan Bologna d'avere a fare il gigante di marmo, ma Francavilla: quelli di Ferdinando nella piazza della SS. Annunziata, di Enrico IV sul Pont-Neuf a Parigi (cfr. Haskell, p. 274 ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...