POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] .
Coltivò ampi contatti con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali a Firenze nel 1844 dal fratello Enrico con il titolo Consultazioni, decisioni e opuscoli inediti.
Fra il 1829 e il 1832 pubblicò, in quattro tomi, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...]
Data la giovane età della sposa, il matrimonio si Enrico IV. Al termine del conflitto, protrattosi per altri due anni e conclusosi con il trattato di Lione (1601), il G. fu ricompensato con il collare dell'Ordine dell'Annunziata conferitogli il ...
Leggi Tutto
DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] Ciabetti prima attrice, il D. primo attore, Andrea Vitaliani attor giovane (Brunelli, p. 504). Attorno al 1830 il D. inventò la generica prima accanto al marito e quindi con la figlia Eleonora.
Enrico, l'ultimo dei figli del D., nacque a Venezia nel ...
Leggi Tutto
POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] dalla famiglia Cammarota in ricordo del giovane pioniere del volo Enrico Cammarota Adorno. La specializzazione conseguita 2010; S. De Leonardis, Amedeo Pomilio, l’inventore dell’Aurum, in Il Centro, 22 dicembre 2012; S. D’Agnese, P. un genio italiano ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] che lo vuole giovane ostaggio, dato dal re di Francia, Luigi XII, a Ferdinando II il Cattolico, durante la guerra per il possesso del Regno , guidata da Enrico II duca di Brunswick (marzo 1528). Per serrare le fila delle alleanze il L., insieme ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] alla testa con spada o roncola: tale Enrico Cinzaro e tale Gabriele di Prolo, ferito a volta a Bergamo, su un soldato molto giovane gravemente ferito, dato per spacciato e curato stesso "per usum et operationem". Il primo libro tratta di tutte le ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] alla giovane età. Decisamente insolito rispetto alla tradizione petrarchesca risulta il titolo dell'opera, uscita il 15 apr bolognese in occasione del viaggio nella città del lusitano Enrico Cajado (Hermicus). Il G. e gli amici si avventurano in una ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] nos". Anche la giovane principessa Maria partecipava di questa passione per il gioco d'azzardo.
Nei primi anni '70 il G. figura tra de' Medici, nipote di Ferdinando, e il re di Francia Enrico IV. Il suo primo compito consisteva nel definire i termini ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] , la quale doveva essere di lui ben più giovane, se - nel testamento stesso - include clausole concernenti taluno asserita) giacché il F. affidò anche ad altri buoni stampatori bolognesi l'approntamento di alcune edizioni: ad Enrico da Haarlem ed a ...
Leggi Tutto
BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] le qualità necessarie per un buon militare, il B. ebbe però sin da giovane un temperamento aggressivo e polemico; già nel non aveva il coraggio di licenziarlo; l'occasione gli fu data dall'ennesimo cartello di sfida inviato a Enrico Serra marchese ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...