BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] riva sinistra del Rodano, dove operavano Raimondo ilGiovane, figlio di Raimondo VI di Tolosa, e il timore che questa spedizione potesse servire di pretesto per occupare anche il Poitou e la Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] fu coautore con Enrico Medioli, Franca Valeri e Vittorio Caprioli della commedia Lina e il cavaliere: fu l’inizio di una lunga carriera teatrale, ma soprattutto la nascita di una grande amicizia con la Valeri.
Ilgiovane drammaturgo napoletano «s ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] fu poetica, ma politica. Nel 1561 era segretario presso ilgiovane cardinale Francesco Gonzaga. Alla morte di Pio IV nel 1565 crociani, X (1973), pp. 448-452; A. Gardi, Il cardinale Enrico Caetani e la legazione di Bologna (1586-1587), in Quaderni ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] per ora verificabile: è vero che il D. fu promosso alla dignità patriarcale in età ancor giovane (poco dopo i 30 anni; e Pietro; e per nipoti, Giovanni, Marco, Andrea ed Enrico (il suo omonimo, più tardi doge e protagonista della quarta crociata). ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] concessi a suo tempo dall'imperatore Enrico VI al conte Raineri. Insieme col fratello il B. presenziò nel novembre del imperatore nel Regno di Sicilia, il B. si apprestò di nuovo a passare in Oriente, dove ilgiovane re Demetrio, oppresso dai continui ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] padre e da uno zio, Simone. Ma appunto a Costantinopoli ilgiovane mercante perdette tutti i suoi beni nel corso dei disordini che, pressioni diplomatiche esercitate dal re dei Romani, il futuro imperatore Enrico VI. Solo una squadra di dieci galee, ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] ; è svelto, ma sparpagliato nelle figure, e nelle teste mal graziato; e rigido anziché no ebbe il pennello"), più che Palma ilGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea Vicentino o di un Camillo Ballini: molte sono le affinità di gusto anche con ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] a dirsi, per inciso, il senso di quel "evitatis causa" che portò ilgiovane nella città ancora sconvolta, a si appellarono, appunto nel 1022, al giudizio del loro imperatore Enrico II, Era, dunque, cambiato l'atteggiamento del pontefice nei confronti ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] dello scaltro Carlo.
Il C. inoltre, pur condividendo per opportonismo l'alleanza con Enrico II, nutriva sentimenti egli non era mai stato un buon padre per ilgiovane cardinale, schiacciato sotto il peso del suo carattere autoritario, e anche in ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Guglielmo Francesco; Carlo Giuseppe Vittorio l'ottenne infine nel 1696 per ilgiovane Giuseppe Gaetano.
Il 29 dic. 1696 il C. venne nominato primo segretario di Stato, carica che mantenne, con alterne fortune, finoal 1717. Tuttavia egli non conquistò ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...