DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più ilgiovane savio agli Ordini andasse a sostenere in Senato una tesi così ardita, senza il consenso dello zio doge (Cozzi, Il doge..., pp. 140-144; il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i Mori del Nordafrica, ilgiovane re del Portogallo Sebastiano I. A questo successe un suo prozio anziano e malato, il cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casa d'Aviz. Si aprì dunque la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Nuovo Messico su richiesta dell'amministrazione coloniale, Enrico Martínez pubblicò un Repertorio de los tiempos y strano" (MacGregor 1983, p. 20). Suo figlio, John Tradescant ilGiovane, si recò più volte in Virginia alla ricerca di oggetti esotici ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in Toniolo e Soderini ne troviamo un’eco inequivoca19. Ilgiovane Sturzo fu introdotto alla riflessione sui modelli tedeschi dalla sedendo nel Parlamento unitario dal 1861 al 1870, quali Enrico Amari, Paolo Campello, Cesare Cantù, Augusto Conti, in ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] di sovranità.
Finché l'imperatore Enrico V fu in vita (1125), entrambi i suoi nipoti Federico e Corrado ne furono i sostenitori più fedeli, il maggiore come duca Federico II di Svevia, il più giovane con un rilievo ancora poco spiccato. Durante ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 57), essendo la madre Costanza troppo anziana quando aveva sposato Enrico VI (e il cronista tiene anche ad avvalorare la notizia ricordando la consuetudine il motivo nell'affetto e nella stima particolari che il padre dovette nutrire per ilgiovane ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] stretta collaborazione di vescovi e teologi con il pontefice. Mancano il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e una storia di spiriti di cui racconta Jean Gobi ilgiovane nella Scala coeli, come è stato pure ipotizzato? ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] , dopo essersi impadronito di Palermo, il 1o novembre 1201 catturò con la forza ilgiovane re affidato alla protezione di Gentile un documento della regina Costanza d'Aragona e del piccolo Enrico, ma nel 1221 perse definitivamente la sua carica di ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l'invio di nunzi, cercò di cardinalizia il solo Guillaume d'Aigrefeuille "ilGiovane" (di appena ventotto anni), nipote di Guillaume "il Vecchio ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] contrasto fosse smascherato come una costruzione storiografica. Di fatto il capo della famiglia guelfa, il conte palatino Enrico, si tenne in disparte dall'avventura reale del fratello più giovane. L'elezione di Ottone fu un'elezione promossa in ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...