ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Castiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono Pedrini, 1996, p. 289).
Il mito legato al destino tragico e commovente del giovane re, pur dipanatosi entro piccole ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] e fruttò al B., ancora in giovane età, la nomina a colonnello. Troppo giovane ancora per avere un comando, il 27 dic. 1536 fu messo da , concessa al B. nel 1549 da Enrico II.
Nel 1551, alla ripresa della guerra, il B. ritornò in primo piano: nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , le fece giungere fino alle morti di Enrico VIII e di Francesco I nel 1547, dell’Edizione nazionale delle opere, iniziata nel 1956 con il 1° vol. delle Lettere (1514-1544), a allievo di Giovanni Pontano, giovane precettore di Francesco Ferdinando d ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] l'ottobre del 1160 e il marzo del 1161 furono i più difficili per la giovane monarchia degli Altavilla. Falcando sostiene centro di studi filosofici e naturalistici viene celebrata da Enrico Aristippo nella sua traduzione in latino del Fedone: qui ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] 'posto in organico'. Dopo la morte di Enrico VI l'imperatrice tolse il sigillo al cancelliere Gualtiero di Palearia, che pare notaio dell'imperatrice Costanza e nel 1200-1201 del giovane Federico II.
Per quanto riguarda la gestione dei registri ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] dei beni di Beatrice quando questa era rimasta orfana in giovane età. Si è anche potuto individuare qualche coincidenza cronologica . e Beatrice. In primo luogo, il 5 ott. 1056 moriva Enrico III, lasciando il figlio, Enrico, in minore età e sotto la ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] vedersi negate le credenziali per Torino, il G. pensò di ingraziarsi la di lui giovane moglie Caterina Dolfin, già divorziata da di Marianna ed Enrico, baroni d'Adelsheim, e dell'avventuriero conte M.A. Benjowski s'imbarcò per il Brasile, dove giunse ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] diritti nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re di Castiglia. Lasciata Napoli alla ] a Francesco d'Aragona...), nella quale il C. indirizza al giovane principe consigli di carattere militare e politico, ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di questa decisione, dopo aver fatto incoronare nel febbraio del 1212 il figlio Enrico re di Sicilia così come era desiderio del papa, Federico eloquenti del valore attribuito a quest'incoronazione dal giovane svevo: la presa della croce e la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di G. Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di nobili e uomini di attenzione: negli anni dell’avvento al potere di Enrico IV e delle tensioni che dovevano sfociare nella ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...