CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] " (ibid.;a chi gli manifestava le proprie speranze nel nuovo pontefice Leone XIII, giudicato "un gioiello", rispondeva: "Sì, ma nell'astuccio del predecessore": De Gubernatis, p. 35), che il carattere antico di Roma fosse ormai perduto e che i Romani ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] settore strategico come la petrolchimica.
Caduto il governo Leone, il B. non entrò a far parte del sfida perduta. Biografia politica di Enrico Mattei, Milano 1976, pp. 157, 195, 198, 228, 246, 247; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua morte nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] la corte papale, svolgendo anche varie missioni diplomatiche per Leone X, Clemente VII e Paolo III.
Tra le opere ), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni.
Musacchio, Enrico (2003), Il poema epico ad una svolta: Trissino tra modello omerico e ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] sorella di latte’ Mirella Freni e al pianista Leone Magiera, suo marito) nelle mani di Ettore Campogalliani il teatro Comunale della sua città.
Giovialità, esuberanza e comunicativa furono le carte vincenti della popolarità di Pavarotti: quanto Enrico ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] , stesso teatro, 12 dicembre, parte di Aldobrandino), Enrico IV di L. Pirandello (prima rappresentazione, teatro Manzoni 1932; l'irruente Leone Brodier la La Costa Azzurra di A. Birabeau, stesso teatro, 10 maggio).
Il suo primo biennio di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene legata la testa d'un leone), ebbe un ruolo notevole nella vita da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] , così chiamato da Léon Fairmaire, il primo coleottero cieco rinvenuto in Italia. Il D. prese tosto esploratori ital. contemporanei, Milano 1929, pp. 192-199; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e l'esplorazione geografica politica ed ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] da Paolo V, contrapposta all'Unione evangelica sostenuta da Enrico IV di Borbone.
Questa ambasciata, la principale tra VI nel 1783, canonizzato da Leone XIII nel 1881 e proclamato dottore della Chiesa da Giovanni XXIII il 19 marzo 1959.
L'edizione ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] S. Ilario donò, come nuova sede per il monastero dei Ss. Basso e Leone Confessore di Malamocco, il monastero e l'isola di S. Servolo. Nello 1112. Fra gli ambasciatori veneziani inviati all'imperatore Enrico V nel 1111 figura anche un Vitale Falier, ...
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tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...