Figlio (n. 1157 - m. Graz 1194) di Enrico II Jasomirgott, succedette al padre nel 1177. Partecipò alla terza crociata, ma ritornò in patria (1191) perché gravemente offeso da Riccardo Cuor di Leone, il [...] quale sulla via del ritorno fu fatto da lui prigioniero e consegnato all'imperatore Enrico VI. Nel 1192, dopo la morte di Ottocaro IV che lo aveva designato suo successore, estese la sua sovranità anche sul ducato di Stiria. ...
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Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII di Francia, suo suocero, [...] e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari. ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] 1895 Leone XIII la dichiarava venerabile; Pio X, nel 1909, beata; Benedetto XV, nel 1920, santa; festa il 30 celebrata col gusto delle leggende agiografiche medievali; per Shakespeare, nell'Enrico VI (1623), ella è dapprima un'eroina nazionale, poi, ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] del 1518, cui aderirono in seguito anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna Carlo d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] , figlio di Roffredo III, e soprattutto Onorato I. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in due: la dal 1586, i cardinali Niccolò, Enrico (1550-1599), che assolse (sec. 17º). Tra i moderni si distinsero Michelangelo, Onorato, Leone, e Gelasio. ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] V. Dopo la capitolazione di Siena, continuò la resistenza a Montalcino (1556); ebbe da Enrico II, a riconoscimento del suo valore, il titolo di maresciallo di Francia. Luogotenente generale delle truppe pontificie (1557), sbloccò Ostia, minacciata ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] di Gugliemo I), e Riccardo Cuor di Leone, fratello di Giovanna (già sposa di Guglielmo II). T. si alleò con Isacco Angelo, imperatore d'Oriente. La guerra con Enrico VI si trascinò a lungo senza azioni risolutive; il re inglese invece fu tacitato con ...
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Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] fratello di lui, Mani Pango, ma riuscì a diffondere il cristianesimo grazie ai soccorsi mandati da Emanuele di Portogallo; sembra un'ambasciata di cui faceva parte quell'Enrico, figlio (o fratello) di A., che Leone X creò vescovo in partibus di Utica ...
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Dinastia armena che regnò nella Cilicia dal 1080 al 1219. Prende il nome da Rupen (m. 1095), che ottenne (1080) come feudo ereditario la città di Lampron (Nemrūd Qal῾e). I suoi successori ingrandirono [...] I (1099-1129) tutta la Cilicia fu conquistata. Leone II ottenne (1198) la corona reale dall'imperatore Enrico VI; dopo di lui la corona passò a rami laterali, e da ultimo ai Lusignano. Il regno armeno di Cilicia, dopo varie vicende, ebbe termine ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] 1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È venerato (nell'ordine benedettino ...
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loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...