LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] Privo però delle forze necessarie per un attacco non previsto, Enrico III si ritirò al Nord affidando ai Normanni l'incarico dagli stessi concittadini a garanzia del sopraggiunto accordo. Il 5 luglio Leone IX fece la sua solenne entrata a Benevento e ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] che fece «alle strade tanta guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d avrebbe scambiato il proprio scudo (indentato d’oro e rosso) con quello dello zio vescovo (d’oro al leone rampante di ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] il nuovo corso della segreteria di Enrico Berlinguer riaccesero il confronto interno al gruppo dei fondatori su destino e ruolo de il ’. Il Reparto speciale di polizia 1943-44, Torino 2000, pp. 151-159; A. Reichlin, Il midollo del leone. Riflessioni ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] del committente, il Principe elettore Cristiano I, dei predecessori, il Duca Enrico e il Principe elettore Augusto Freiberg, Mackowsky (1904) considera il D. allievo di Iacopo Sansovino e di LeoneLeoni, mentre il Magirius (1975) riconosce nelle ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] architetto eclettico Enrico Gui – il frutto il noto barnabita Giovanni Semeria, fu rinviato dal padre di Isabella a data da destinarsi a causa dei «fallaci dubbi» sulla legittimità della sua nascita, forse propalati ad arte dal concittadino Leone ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] . Affiancarono il nuovo generale, in qualità di visitatori, M. Sanclemente, fratello del più noto Enrico, antiquario e è successor di Leone" (Baldassari, Relazione, pp. 217 s.). Ricevuto dal pontefice anche la mattina del giorno seguente, il F. "l ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] il C. portò a termine i suoi studi legali conseguendo il dottorato utriusque iuris il 9 dic. 1512. Nel marzo del 1513 Leone X lo nominò internunzio presso il da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale usuale. Il 17 ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] del M., come cantante, proprio nell'opera d'apertura del teatro, l'EnricoLeone di Agostino Steffani, che era al servizio del duca dall'estate precedente.
Il M. compare fra i musicisti che composero arie per la rappresentazione milanese dell ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] di canoniche voluta dal centro - laico (Enrico III) o ecclesiastico (Leone IX e "gregoriani") -, che sono utilizzati certamente i rapporti tra vescovo e monastero erano molto stretti: il che peraltro non prova ancora che A. e Uberto fossero ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] contrattuale del 1477, fino al 1480, anno in cui Enrico da Santorso, che aveva la sua libreria alle Pescherie vecchie Pagello e gli altri incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514; Adriano VI la revocò verso la fine ...
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tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...