DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, D., la vocazione letteraria era sempre stata una attività parallela all'impegno professionale. Dopo molti viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , oltre che poeta. L’Inghilterra, d’altro lato, diede a Carlomagno e Lupo, ebbe altri illustri letterati (Enricod’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse (1526). Sistematosi in Inghilterra, ebbe incarico da Enrico VII di scrivere la Inghilterra fino al 1550; e quindi tornò in patria.
Bibl.: cfr. Opus Epistolarum Desid. Erasmi, ed. Hallen, IV ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come ma d'un toscano di periferia, sono il principale appannaggio di Enrico Pea, di Mahler), misure 11, 12, 13, 14 e poi 32 del IV dei Sei pezzi per orchestra op. 10 (Der Abschied prima, e I ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ed è carenza di non lieve entità - Enrico Caterino Davila, suddito veneto e ufficiale al comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla «tempo della Sacra Lega contra Maometto IV e tre suoi successori», la seconda ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima l'ampia recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it.», vol pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio azione appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, combattuti di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo Paris, 1866-1869 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dal sonno primiero non pochi ingegni d’Italia e crescendo di giorno in parte dell’Inghilterra, che si 1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront, L. A. Muratori et la ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Aristippo, o alla funzione modellizzante, immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cita spesso Ovidio (almeno Heroides, V, 7-8; Metamorph., IV, 64 e VI, 523; Ars amandi, I, 442 e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Gasquet, Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re Enrico VI, traduz. culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. Zovatto, La "nozione" di pietà in don G.D., in L'uomo e ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...