PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 1820 si concluse col trionfo della Gioventù diEnrico V (di Filippo Tarducci; Roma, teatro Valle, di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dette ad Alfonso VII diCastiglia il consenso per una spedizione Germania. In Inghilterra il vescovo Enricodi Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del e Impero. Dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, Roma 1959; P. ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] le paci territoriali o imperiali, derivate dalla tregua di Dio, che ebbero inizio sotto l'imperatore EnricoIV e raggiunsero l'acme nella pace imperiale di Magonza del 1235 sotto Federico II. Una serie di analoga importanza si può individuare per la ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sui titoli sardi Alfonso X re diCastiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono affidati diversi legati a favore di parenti, amici, creditori e domestici. "Nessuno ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] decennale tra Aragona e Castiglia.
Respinte a fine maggio Enrico Rosso alla riappacificazione, dopo un incontro a Taormina cui parteciparono Eufemia e Artale d'Alagona. La rinnovata adesione baronale consentì a F. IVdi assumere il titolo di re di ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico e almeno una sorella di ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] diCastiglia allo scopo di concludere le nozze con Isabella, sorella del re Ferdinando IV, già nell'estate successiva F. tornò alla corte di Giacomo II di Isabella d'Ibelin, figlia di Filippo d'Ibelin e cugina diEnrico II di Lusignano. Come dote la ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] interne fra i baroni dell’isola, Pietro IV riuscì a rapire Maria e a mandare ’impresa il re d’Aragona e quello diCastiglia; i nobili catalani e valenzani che investivano e a Palermo attorno a Enrico Chiaramonte, nipote di Andrea, che nel 1393 riuscì ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] spada - con pomo d'argento dorato con stemmi dell'imperatore Ottone IVdi Brunswick (1209-1218) - è probabilmente francese, del 1198 ca Carlo Magno fino a Enrico III. Dubbia è anche la funzione della spada del re diCastiglia e di León Ferdinando III ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re diCastiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l ma Bari 1972), pp. 86 s.; M. Santoro, La culturaumanistica, in St. di Napoli, IV., 2, Napoli 1974, pp. 424 ss.; A. Altamura, La letterat. volgare ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...