Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nipote e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei quali Carlo Magno, Carlo Martello, Alfonso X diCastiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua morte ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] l'allusione alla spoliazione di Demetrio, fratello di Gugliemo IVdi Monferrato, del Regno di Salonicco (vv. 49- Sirventese sulla cattura diEnricodiCastiglia dopo la battaglia di Tagliacozzo; Enrico difendeva "l'onorato lignaggio di Corradino" (vv ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] : oltre ottocento distici dedicati a Enrico VI. È l'unica opera di Sora; una coppia di esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III diCastiglia, e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] del fidanzamento tra la figlia diEnrico VII, Maria, e Carlo diCastiglia, il futuro Carlo V, Neve, Fasti Ecclesiae Anglicanae 1300-1541, II, London 1962, p. 20; III, ibid. 1962, p. 45;IV, ibid. 1963, p. 62;V, ibid. 1963, p. 34; VI, ibid. 1963, p. 29; ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] X diCastiglia. In effetti la situazione politica di corona imperiale: Riccardo di Cornovaglia, fratello diEnrico III d'Inghilterra. Trovandosi 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch.von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 148 s.; S. Debenedetti, rec. a ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re diCastiglia, Alfonso X il Savio, a [...] di una persona che era localmente conosciuta come un fedele del re diCastiglia, quale era od era stato Bonaventura.
Ma l'attività di con i Della Rovere e quindi col papa Sisto IV) è da ritenersi dubbia, potendo l'annotazione egualmente riferirsi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] Landfriede svevo diEnrico (VII), figlio di Federico che e autorizzi, proprio come in Castiglia Alfonso X si dichiarava esplicitamente autore Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425; A. Varvaro, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...