GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] monastero fu chiamata a ricoprire: vi furono sepolti il re EnricoIV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna diCastiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in particolare con il duca di Lancaster la cui candidatura al trono diCastiglia appoggiò con abilità e discrezione. Sempre nella sua qualità di legato continuò ad occuparsi degli affari aragonesi e solo la morte di Pietro IV, sopraggiunta il 5 genn ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] egli stesso rese agli ambasciatori del re diCastiglia (cfr. L. Gayet, Le di Vannes, Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico ,a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, pp. 493, 538s.,541;II, ibid. 1928, pp. 851-855 e passim;IV, ibid. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia abate Pirro Tomacelli, nipote diEnrico) furono allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di B. IX rimane, come ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Reims (18-26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castigliadi lui e di suo genero Enricodi Pittura romana nel Medioevo. Secoli IV-X, II, a cura di M. Andaloro, Roma 1988, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] IX, Antonelli, di Benedetto Castiglia: i tre cuore’ di Garibaldi in una stampa del pittore milanese Enrico Francioli L. Taparelli], La milizia nei tempi moderni, «La Civiltà cattolica», 11, s. IV, pp. 685-689 cit. in D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel dicembre del 1515 al congresso di minuzioso della fastosa corte diEnrico VIII, e ci , p. 141; L. von Pastor, Storia dei papi..., IV, 1-2, Roma 1956, ad Indicem; P. Paschini, ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] di Gloucester Humphrey Plantagenet-Lancaster, zio del re d’Inghilterra Enrico VI, la traduzione della Repubblica di 64, 171, 285; Id., Istituzioni ecclesiastiche milanesi, in Storia di Milano, Milano 1953-1966, IV, 1954, pp. 646, 659 n., 660 n., 662, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...