Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] con Bianca, figlia diEnrico. Nella guerra dei Cent’anni, fu presente, con il fratello Edoardo, al sacco di Limoges (1371). Sposata in seconde nozze (1372) la figlia di Pietro diCastiglia, Costanza, si autonominò re diCastiglia e di León ma non ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes. Nel 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto EnricoIV, re diCastiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le lotte intestine; nel 1520, fu uno dei centri principali ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] EnricoIV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo III, ebbe da lui incarichi militari (per il tentato sbarco ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno diEnricoIV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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Figlia primogenita (Olite 1424 - Orthez 1454) di Giovanni d'Aragona e di Bianca, regina di Navarra; sposò EnricoIV, re diCastiglia, da cui fu ripudiata (1453) per la sua sterilità. Alla morte del fratello [...] Carlo, avrebbe dovuto succedergli nei diritti ereditarî, ma fu avvelenata dalla sorella Eleonora, contessa di Foix. ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] principale centro culturale della Castiglia: famosi rimasero i giuochi, i tornei e le feste letterarie che vi si celebrarono sotto quel re. Nelle lotte civili, succedute alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente EnricoIV. Nel 1469 si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] diCastiglia e Aragona assumono il titolo di reyes catόlicos che trasmettono ai loro successori; pressoché in risposta, il re di Francia si intitola très chrétien; e, a Riforma luterana già dilagante, Enrico VIII, prima di III, Adriano IV e Alessandro ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte battesimale gli fu imposto il nome del nonno materno, conte di Alvernia e didi Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re diCastiglia, di Aragona e di 's IV., in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] anche dubbio il ruolo sostenuto da Clemente IV nella condanna di Corradino. L'unica cosa certa è che il papa non impedì l'esecuzione, anche se prima di essa sciolse C. dalla scomunica.
EnricodiCastiglia fu graziato e condannato al carcere a vita ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma EnricodiCastiglia . 41, 372 s. n. 43; Le Nain de Tillemont, Vie de Saint Louis, a cura di J. de Gaulle, IV, Paris 1848, pp. 64, 100 s., 123 s., 211 s., 242 s., 245-248, 299 ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...