Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] suo palazzo d'Aquisgrana. Dopo di lui, l'aquila fu usata da tutti i successori: EnricoIV la pose anch'egli sul suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V e Federico I l'adottarono nei loro sigilli e nelle monete. Anche i vessilli degli ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] dopo il congedo l'artista è elogiato, con lettera privata, dal granduca. Per le feste nuziali di Maria de' Medici e di EnricoIV (1600) fu scritto il poemetto drammatico in 5 atti, Il rapimento di Cefalo, su testo del Chiabrera: del Caccini furono ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] dalla città, che alla sua volta furono confermati da posteriori concessioni; l'ordinamento amministrativo della città fu stabilito da EnricoIV con un mayr (sindaco), che doveva essere eletto dai borghesi e dai popolani. Dall'anno 1283 fino al 1885 ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] perduti. Non valsero le sollecitazioni e le proteste del granduca di Toscana, né l'appoggio di Maria dei Medici e di EnricoIV di Francia, e neppure le favorevoli disposizioni dello stato d'Olanda a ottenergli la restituzione, e il povero C. dovette ...
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PROVINS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia centro-settentrionale, 96 km. a SE. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] del 1349 e della guerra dei Cent'anni. Per giunta, nel sec. XVI Provins aderì alla Lega (1589), sicché fu presa da EnricoIV dopo un assedio (1594) e saccheggiata. Da allora la città si adagiò nella calma della vita provinciale.
Bibl.: É. Bourquelot ...
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L'ultimo conflitto ha portato innovazioni notevoli, talvolta radicali, nelle caratteristiche delle varie armi, e ne ha introdotte delle nuove che sono venute sovrapponendosi o sostituendosi nell'impiego a quelle usate nella prima Guerra mondiale o sorte nell'intervallo tra le due guerre. In particolare: nel campo delle armi portatili è notevolmente mutato il rapporto numerico tra quelle a ripetizione ...
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Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia dei conti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] in cambio di elogi. Dimorò qualche anno in Francia (1553-1561) a Parigi, a Lione, e par che trovasse fortuna presso EnricoIV e Caterina de' Medici, a cui, come a varî nobili personaggi di quella corte, dedicò rime adulatrici. Tornato in Italia, si ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] di Guisa sull'esercito protestante comandato dal Coligny e dal Condé, i quali furono presi dal nemico. Dreux fu assediata due volte da EnricoIV nel 1590 e nel 1592.
Bibl.: E. de Rotrou, Dreux, ses antiquités, a cura di M. Vibert, Dreux 1879. ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] della diocesi di Cahors all'Assemblea generale del clero, della quale diventò poi segretario. Godette il favore anche di EnricoIV.
Lo Ch. volle fissare in alcune opere il sistema di morale cattolica che aveva proclamato dal pulpito: il trattato ...
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Visse tra il sec. XI e il XII, e fu monaco benedettino nel monastero di Canossa, in cui entrò circa il 1090 e di cui divenne più tardi abate. Oltre una Enarratio Genesis di scarsa importanza in distici [...] sostiene anche una disputa di primato con Mantova. Il libro II, preceduto pure da due prologhi, comincia dalla venuta di EnricoIV e di Gregorio VII in Lombardia, e celebra le gesta di Matilde, concludendo con un elogi0 della sua pietà religiosa: il ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...